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Fase 2 - «Nutrire Trento» lancia una sfida alla città di Trento

Aziende e famiglie invitate ad una sperimentazione per un futuro più sostenibile

Nutrire Trento lancia una sfida alla città!
Nato nel 2017, il tavolo Nutrire Trento rappresenta lo strumento con cui il Comune, l’Università di Trento e gli aderenti al progetto, stanno portando avanti il percorso verso la definizione di una politica locale del cibo, percorso che si inscrive nell’ambito delle azioni del Milan Food Policy Pact, un patto tra città a cui il Comune di Trento ha aderito nell’ottobre scorso.
Non solo una piattaforma, ma un progetto politico, culturale e economico che ha l'obiettivo di sensibilizzare ad una produzione e consumo più sostenibile e di avvicinare produttori e consumatori, città e campagna per una economia più attenta alla salute delle persone e dell’ambiente.
Nella drammaticità della crisi che stiamo vivendo vogliamo fare uno sforzo per intravedere assieme tracce su cui ridisegnare il nostro futuro.
 
Recenti dati Nielsen pubblicati in questo periodo rilevano un aumento significativo nell’acquisto di prodotti ortofrutticoli bio, oltre che un aumento generale delle vendite di frutta e verdura.
Si cucina in casa molto di più, ponendo maggiore attenzione alla qualità, quantità e provenienza del cibo che si acquista.
Uno dei fattori determinanti di questi risultati è la maggiore pianificazione dei consumi che si collega anche all’emergere di molte innovazioni che abbiamo visto spontaneamente e velocemente diffondersi nella nostra città, come la consegna a domicilio di prodotti ortofrutticoli di provenienza locale: produttori e consumatori hanno saputo velocemente riconnettere produzione e consumo.
La necessità di ricorrere a forme di approvvigionamento «alternativo» in tempi di lockdown non ha però solo motivazioni strumentali.
 
Spesso queste innovazioni hanno alla base motivazioni «solidali» e, se mantenute e potenziate, potrebbero essere di estremo interesse per garantire a tutti noi un futuro più sostenibile.
Per questo Nutrire Trento chiede a trentacinque famiglie residenti in città interessate a sostenere l’economia del territorio, ricevendo i prodotti agricoli direttamente a casa, e ad almeno cinque, per un massimo di otto, agricoltori locali locali partecipanti alla piattaforma o in possesso dei requisiti per farne parte di mettersi in gioco partecipando ad una sperimentazione che punta ad approfondire la sostenibilità (ambientale e economica) di questo sistema di produzione, distribuzione e acquisto che potrebbe andare a costituire in futuro un’ulteriore modalità di vendita per i produttori locali.
Nel caso ci fossero più candidature di aziende agricole la scelta verrà effettuata con un’estrazione a sorte, per categoria di prodotto prevalente, che dovrà essere indicato al momento della candidatura (ortofrutta, uova, latticini, trasformati, prodotti da forno, miele).
 
La candidatura dovrà essere effettuata entro mercoledì 13 maggio tramite l’invio di una mail all’indirizzo nutriretrento.fase2@gmail.com.
L’estrazione a sorte verrà effettuata anche nell’eventualità che si dovessero candidare più di trentacinque famiglie che per partecipare dovranno compilare il form presente su www.nutriretrento.it entro venerdì 15 maggio.
La sperimentazione durerà circa due mesi e prenderà avvio entro la metà di maggio.
Le famiglie dovranno essere famiglie che già acquistano o sono interessate ad acquistare da aziende agricole che consegnano a domicilio.
L’ulteriore impegno richiesto è quello di compilare brevi questionari, per monitorare l'andamento del progetto, della durata di non più di 10/15 minuti a questionario.
Partecipare alla ricerca sarà una preziosa occasione di scambio.
Assieme potremo capire più a fondo in che modo cittadini e produttori vivono e organizzano queste innovazioni e come migliorarle.
 
Le famiglie avranno l’occasione di condividere le proprie esperienze, mentre i produttori saranno seguiti per migliorare le loro forme di comunicazione e commercializzazione.
Se ci sarà interesse e offerta di prodotto il numero dei partecipanti (aziende e famiglie) potrà essere ampliato in corso d’opera.
Una condivisione che sarà preziosa per il nostro futuro che vogliamo possa essere sempre più sostenibile.

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