Rieccoci a presentare la nuova ricetta del nostro grande chef «Tortino al cioccolato, con cuore morbido»
La ricetta di oggi TORTINO AL CIOCCOLATO CON CUORE MORBIDO
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Dose per 5 stampini 80 g. di burro ammorbidito 100 g. di zucchero a velo 1 tuorlo 1 uovo intero 30 g. di farina bianca 45 g. di cacao amaro 100 g. di panna liquida
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Procedimento Mescolare gli ingredienti nell'ordine sopra descritto amalgamando bene il tutto e facendo attenzione a non formare grumi,deve risultare un composto liscio e denso, imburrare e infarinare gli stampini e versare il composto fino a ¾, preriscaldare il forno a 180°C, quindi infornare per circa 6-7 minuti. Una volta cotto lasciare riposare un paio di minuti,quindi sformare il tortino in un piatto da dessert spolverare con dello zucchero a velo. Potete accompagnare il tortino con un ciuffetto di panna montata senza zucchero con sopra delle scagliette di cioccolato fondente,oppure con una purea di fragole fresche.
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Il vino da abbinare
Il vino che noi consigliamo per il tortino al cioccolato è il Masetto Dulcis delle Cantine Endrizzi di San Michele all'Adige E' un passito di traminer, moscato giallo, riesling e altre uve pregiate.
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Alcune curiosità sul cacao amaro e sul cioccolato
Il cioccolato amaro o fondente contiene polifenoli in quantità, antiossidanti che contrastano i radicali liberi e proteggono le cellule dall'invecchiamento - la capacità di diminuire i livelli di glucosio e di colesterolo, abbassare la pressione e migliorare il sangue.
A decantare le tante proprietà del cioccolato nella dieta è una recente ricerca britannica, che parla del cioccolato amaro come dell'elisir di lunga vita: basterebbero venti grammi di cioccolato amaro al giorno per stare meglio e vivere di più.
A patto di non eccedere, il cioccolato può essere persino curativo.
Prendete a esempio questa scoperta sugli effetti del cacao amaro contro il mal di testa. Sembra infatti che il cacao amaro abbia effetti antinfiammatori, secondo i medici della Missouri State University degli Stati Uniti: il cacao amaro contiene delle preziose sostanze fitochimiche che danno sollievo al dolore.
Inoltre, il cacao amaro e il cioccolato amaro hanno provati benefici su ipertensione, depressione e metabolismo.
Massimiliano Putortì
Come vuole la nostra tradizione, Massimiliano non è uno chef «stellato», anzi è un cuoco semplice, cui piace fare il suo mestiere con passione. Il suo maestro è stato Mario Giovanella, un grande chef trentino che - come dice lo stesso Massimiliano - gli ha insegnato davvero tanto: «Per me è uno degli chef trentini, della tradizione trentina, più bravi che ci siano».
Ha lavorato al Ristorante Chiesa dal 2002 al 2006, anno in cui è passato al Party Service (sempre targato Chiesa), dove si occupava del servizio catering, cosa che ha fatto fino allo scorso dicembre 2010. Con l'anno nuovo ha deciso di voltare pagina e fare una scelta di vita, avendo una moglie e una bimba di due anni e mezzo. E poiché la sede della Party Service si é trasferita fuori dalla città di Trento, ha colto al volo l'occasione di lavorare presso l'istituto Salesiano di Don Bosco a Trento. «Adesso faccio da mangiare per i ragazzi della scuola media e... sono felice.»
Tra le sue esperienze «stellate» (gli piaccia o no, ne ha anche lui) nel 2007 ha cucinato nel palazzo della Provincia per il presidente del Mozambico Emilio Armando Guebuza e il presidente Dellai, in occasione della visita ufficiale a Trento. Nel settembre 2010 ha preparato colazione e cena al Castello del Buonconsiglio per Lech Walesa, premio nobel per la pace ed ex premier polacco. Ma gli è capitato anche di cucinare per qualche personaggio famoso come Paolo Villaggio, o per dei campioni del ciclismo come Moser, Gimondi, Bugno, Simoni, Bettini, Fondriest, Motta...
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