«La macchina ideale» in Sala degli Affreschi
Il libro di Ruele martedì in Biblioteca Civica
Martedì 8 maggio, alle 17.30, nella
sala degli Affreschi della Biblioteca comunale, si è parlato del
libro di Michele Ruele «La macchina ideale». Presentazione a cura
di Arianna Radi Cor, letture di Emanuele Pianta.
Si tratta di un «romanzo-poema per frammenti» che descrive la
storia di un giovane genio della tecnologia moderna, Eros, che
scompare. Lentamente, come tanti pezzi di mosaico, le pagine del
libro tentano di risolvere il giallo della sua scomparsa,e
compongono l'immagine di una persona fuori dal comune, un genio
delle macchine, ammaliato dalla «xenon» del proiettore
cinematografico, capace di manovrare un camion a cinque anni (l'OM
Tigre) e di far compiere, più tardi, acrobazie mozzafiato ad un
aereo. Non si tratta del solito rapporto tra l'uomo e la tecnica:
Eros non cerca il controllo sulle macchine, le guarda piuttosto
come oggetti del desiderio e proprio del sogno del bambino questi
congegni sembrano i simboli. E' una storia commovente e divertente
al tempo stesso, grazie anche ad uno stile fresco e poetico,
concreto come certi paesaggi trentini e surreale come la nuvola di
zucchero che oniricamente avvolge il protagonista e lo zio. Una
composizione letteraria che merita di essere conosciuta.
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