Home | Letteratura | Libri | «Io sto qui e aspetto Bartali» - Delizioso lavoro a… 17 mani

«Io sto qui e aspetto Bartali» - Delizioso lavoro a… 17 mani

Tanti sono autori della pubblicazione, più uno: Giani Mura, autore della prefazione

image

<
Titolo: Io sto qui e aspetto Bartali

Sottotitolo: 17 storie di fughe, curve, Dolomiti e paracarri
 
Autori: Vedi sotto

 
Editore: Curcu & Genovese
Pagine: 128, brossura 
 
Prezzo: € 14


È arrivato il nuovo libro di em bycicleta. Titolo: Io sto qui e aspetto Bartali. Sottotitolo: 17 storie di fughe, curve, Dolomiti e paracarri. La prefazione è di Gianni Mura.
 
 Nel risvolto di copertina si legge così
E se il ciclismo fosse una lunga, struggente, malinconica canzone? Quella di Paolo Conte che dà il titolo a questa antologia sui pedali; o quella di Lucio Dalla in cui appare di scorcio il conte Gastone Brilli Peri, pilota di automobili qui in sella ad una bicicletta agli inizi del Novecento, o quella di Lucio Battisti con le sue discese ardite, titolo di uno di questi racconti.
O forse il ciclismo è davvero fughe, curve e paracarri, è roccia delle Dolomiti, territorio ideale per imprese al confine della leggenda.
È quel fruscio secco che fanno le ruote – i tubolari di Bartali come le lenticolari di Armstrong – quando attraversano l’aria: è la fabulazione sportiva che i gregari balenghi e sognatori di em bycicleta tenacemente coltivano. Pedalando con la dinastia senza fine della famiglia dei Moser, in volata con Fondriest, in salita con Simoni, in discesa con Taccone, in curva con Michelotto.
Storie e, a volte, storia del ciclismo. Perché una tappa dolomitica è più appassionante di una partita di Serie A e perché, soprattutto – come nella prefazione ricorda Gianni Mura che tira generosamente il gruppetto dei fuggitivi e dei loro diciassette racconti – non è obbligatorio aspettare Bartali, è una libera scelta.
E mentre leggerete queste pagine, lui continuerà ad aspettare. Non sarà solo.
 
L’editore è Curcu & Genovese. Le pagine 128, il prezzo 14 euro. 
 
 I racconti sono di  
Gianni Bertoli - Da bocia a vecio
Alberto Brambilla - La corsa di Dino, stanza 161
Gino Cervi - Ronse 1988. Cronaca anaune
Stefano Corsi - Gibì e lo zio
Emiliano Fabbri - Una tappa dolomitica è più appassionante di una partita di serie A
Lorenzo Franzetti - Aspettando Bartali
Stefano Fregonese - Storia di un ciclista
Claudio Gavioli - Una corsa d’estate
Giulio Giusti - Il sogno di Beppe Perletto
Antonio Gurrado - Io, modestamente, Moser
Andrea Maietti - L’ultimo Giro del Gioânn
Carlo Martinelli - Gigi Pedala, i paracarri e Claudio Michelotto
Valerio Migliorini - Facce e ferite
Francesco Parigi - Un amico è per sempre
Gianni Rossi - Dalle terre d’Abruzzo i corridori... Vincenzo Meco e Vito Taccone alla conquista delle Dolomiti
Claudio Sanfilippo - Le discese ardite
Francesco Savio - La testa lunga di Francesco Moser
 
Em bycicleta, presidio di fabulazione sportiva, è nata nel dicembre del 2003. È un nome collettivo che raccoglie sognatori e balenghi uniti in un’idea di sport diversa da quella proposta dallo spettacolo-business. Il nome – che mette in cortocircuito due passioni sportive: il ciclismo e il football – è preso a prestito da Gianni Brera, secondo il quale em bycicleta significa «nel gergo calcistico brasiliano, tiro a volo con salto mortale all’indietro». Gesto tecnico e atletico, dunque, che è omaggio all’imponderabile favolosità del calcio, e in genere dello sport. Andare em bycicleta è intraprendere un viaggio nella memoria, nella storia, nella tecnica dello sport, universo ludico che non vogliamo consegnare a chi vuole sostituire le nevrosi alle emozioni, il commercio alla bellezza della gratuità, l’erogazione alla partecipazione.
Trattateci da appassionati, non da clienti.
 
 Il gruppo di em bycicleta ha pubblicato
Sognatori, balenghi e un monsignore. Em Bycicleta. Presidio di fabulazione sportiva, Sedizioni, Milano 2005.
Ogni quattro anni. Racconti mondiali, prefazione di Gigi Garanzini, Milano, Albalibri 2006.
Un coro per il Vecio. Diciannove racconti per Enzo Bearzot, con un’intervista di Gianni Mura, Curcu & Genovese, Trento, 2007.
Inter Nos, 23 storie in nero e azzurro, prefazione di Gianfelice Facchetti, Curcu & Genovese, Trento, 2011.
 
em bycicleta si legge su www.quasirete.gazzetta.it

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande