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«La ragione e i suoi eccessi» – Di Paolo Costa

Per questo volume il ricercatore FBK Paolo Costa ha ricevuto il Premio nazionale di divulgazione scientifica per le «Scienze storiche, letterarie e della formazione»

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Titolo: La ragione e i suoi eccessi
Autore: Paolo Costa
 
Editore: Feltrinelli 2014
Genere: Filosofia
 
Pagine: 320, brossura
Prezzo di copertina: € 22
 
Il ricercatore del Centro per le Scienze religiose di FBK è stato premiato per «La ragione e i suoi eccessi» volume che affronta il tema dell’utilità della filosofia oggi, interrogandosi su quale sia la «specialità» del filosofo nell’epoca della settorializzazione dei saperi.
Sono stati 124 i libri che hanno avuto accesso alla fase finale del Premio, bandito dall’Associazione Italiana del Libro con il patrocinio del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), dell’AIRI (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale) e delle Biblioteche di Roma.
La giuria, composta da 176 personalità del mondo accademico e della ricerca, ha selezionato i titoli di 677 autori, per un totale di 525 opere presentate (312 libri e 213 articoli).
 
 Il commento del premiato
«Il riconoscimento è stato per me una grandissima sorpresa – ha commentato il ricercatore FBK Paolo Costa di ritorno da Roma.
«Mi ha fatto molto piacere, soprattutto per via del contesto: un premio nazionale dedicato alla divulgazione scientifica.
«Il mio volume, d'altra parte, compendia 20 anni di ricerca, – aggiunge Costa. – L'obiettivo non semplice che mi ero prefisso era proprio quello di fare leva sulla curiosità ingenua che sta alla base della riflessione filosofica per raggiungere il pubblico più ampio possibile.
«Il premio mi fa pensare che la direzione in cui mi sono incamminato è quella giusta e, al di là della soddisfazione, mi stimola a fare ancora di meglio in futuro.
«E se posso aggiungere una piccola considerazione più generale, penso che sia un premio anche a tutta la comunità di FBK.
«Non è facile per chi lavora nel mio settore disciplinare, le scienze umane, trovare un contesto altrettanto favorevole alla ricerca scientifica, in particolare alla ricerca interdisciplinare.»
 
 La premiazione
La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì pomeriggio, 19 dicembre 2014, a Roma, nella sede del CNR e vi ha partecipato, oltre al direttore generale del CNR Paolo Annunziato, anche Umberto Guidoni, astronauta italiano e lui stesso scrittore e divulgatore scientifico.
La graduatoria finale ha visto assegnati i riconoscimenti al 1°, 2° e 3° classificato in assoluto e ai primi classificati in ciascuna delle cinque aree tematiche (AREA delle SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI, delle SCIENZE BIOLOGICHE E DELLA SALUTE, delle SCIENZE DELL’INGEGNERIA E DELL’ARCHITETTURA, delle SCIENZE STORICHE, LETTERARIE E DELLA FORMAZIONE e delle SCIENZE GIURIDICHE, ECONOMICHE E SOCIALI). Un ulteriore riconoscimento è stato previsto per i migliori 3 classificati sotto 35 anni di età. Premiati anche gli autori dei tre migliori articoli presentati. 
 
 Il contenuto del volume
Che utilità ha oggi la filosofia e qual è la "specialità" del filosofo nell'epoca della settorializzazione dei saperi? Dopo che è naufragato il tentativo di Hegel di preservare la supremazia della filosofia in quanto conoscenza del tutto, i filosofi occidentali si sono trovati nella condizione di dover giustificare la propria funzione, alleandosi ora con la politica, ora con la storia, ora con la scienza.
Secondo Paolo Costa, sebbene la filosofia abbia oscillato sempre tra la tentazione autarchica, a volte persino imperialista, e i tentativi di mettervi freno, rientrando nei ranghi, l'utilità del pensiero filosofico va ricercata nella sua natura eccedente.
Il significato profondo della insofferenza ai vincoli esterni sta nel connubio che instaura tra l'aspirazione metafisica alla totalità e l'apertura scettica alla complessità dell'esperienza. Il fascino dell'investigazione filosofica risiede proprio nel suo desiderio di espansione e inclusione, nel grande sforzo di conciliare sintesi e apertura alla varietà dell'esistente.
Certo, esistono eccessi ed eccessi della ragione: alcuni sono negativi (quali quelli dell'arroganza e dell'erudizione), altri positivi (tra i quali vanno annoverati quelli della generosità). Nel complesso, perché, la filosofia non ha perso la sua ragion d'essere. È rimasta uno strumento irrinunciabile per arricchire ed espandere la riflessività, per orientarsi nell'infinta trama delle cose che contano nella vita, è ancora un lubrificante per il pensiero. 
 
 L’autore
Paolo Costa è ricercatore presso il Centro di Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Tra i suoi libri ricordiamo: Verso un’ontologia dell’umano. Antropologia filosofica e filosofia politica in Charles Taylor (Unicopli, 2001), Un’idea di umanità. Etica e natura umana dopo Darwin (edb, 2007), In una stanza buia. Filosofia e teologia in dialogo (con Davide Zordan, FBK Press, 2014). Per Feltrinelli ha curato l’Antologia di Hannah Arendt (2006), il Viaggio di un naturalista intorno al mondo di Charles Darwin (2009) e l’edizione dell’Età secolare di Charles Taylor (2009).

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