Home | Letteratura | Libri | Un libro per l’estate: «Mai all’altezza» di Veronica Pivetti

Un libro per l’estate: «Mai all’altezza» di Veronica Pivetti

«Per una bambina di sette anni avere il trentasei di piede nel 1972 era come avere due teste o la barba...»

image

Titolo: Mai all'altezza. Come sentirsi sempre 
            inadeguata e felice

Autrice: Veronica Pivetti
Editore: Mondadori, 2017
 
Pagine: 160, Brossura
Prezzo di copertina: € 17

 Il contenuto 
Veronica Pivetti va alla ricerca degli eventi che hanno segnato la sua vita, e probabilmente quella di molte altre donne.
Nella vita di una persona ci sono alcuni piccoli episodi, apparentemente insignificanti, che però determinano in modo decisivo la persona che diventerai.
Veronica Pivetti va alla ricerca di questi eventi che hanno segnato la sua vita, e probabilmente quella di molte altre donne.
Dietro a un'infanzia meravigliosa, un'adolescenza potabile e una giovinezza serena c'è un casino infernale e traumi da vendere.
Traumi di tutti i giorni. Casalinghi, ruspanti, quasi banali, spesso ridicoli. Apparentemente.
 
 Il suo intervento a Biblioè, Trento 2017 
«Per una bambina di sette anni avere il trentasei di piede nel 1972 era come avere due teste o la barba... I bambini erano bassi e le bambine più basse ancora. Poi c'ero io. La più alta della classe, irrimediabilmente fuori misura.»
Fuori misura, ma mai all'altezza! Su questo paradosso Veronica Pivetti ha costruito una carriera, e questo libro.
Un libro che racconta di una casa andata in fumo, di un'infanzia funestata dalle cattive ragazze, di una vita costellata di grandi e piccoli traumi, di incontri con una serie di personaggi bizzarri, meschini, improponibili, o semplicemente ridicoli.
Ma che racconta anche come dalle macerie si possa ricostruire, come dai traumi si possa guarire, come dalla cattiveria ci si possa difendere, semplicemente applicando a ogni cosa il magico filtro dell'umorismo.
Veronica, l'ironica, riesce a ridere e a farci ridere delle sue disavventure. Certo, la vita può essere un inferno per chi si sente costantemente inadeguata, troppo spesso in debito di autostima.
Ma il riscatto - anche dall'inferno - è possibile, basta riderci sopra e saperlo raccontare.
Nel suo primo libro Veronica ha descritto la sua depressione facendoci morire dalle risate.
In «Mai all'altezza» ricorda i traumi di una vita con la stessa verve irresistibile. E si conferma una scrittrice di razza, degna erede della migliore tradizione letteraria umoristica.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande