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Inizia il viaggio nella Movida Trentina. Di Chiara Mazzalai

Se è vero che Trentino fa rima con vino, perché non cercare di evitare che Trento faccia rima con... spento?

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Trento città morta? Trento fa rima con spento, stento, sbattimento?
Così scriveva qualche mese fa un ex universitario che ha frequentato una facoltà di Trento, lamentando l'assenza di locali e spazi per i giovani.
Da qui parte l'idea di approfondire l'argomento.

Girando per i locali del centro e periferia si cerca di scoprire se e cosa non va.
Abbiamo potuto notare che invece le iniziative prendono forma, diverse le offerte.
Impazzano i karaoke che vedono unite varie generazioni. Si scoprono giovani che cantano pezzi degli anni 60, per esempio di Massimo Ranieri e meno giovani che si cimentano al microfono con pezzi dei Modà.
Happy hours e spritz con buffet prendono sempre più piede, il rischio però è che ci siano troppe offerte fotocopia.

Non mancano le idee, manca forse un buon sistema di divulgazione, anche se grazie a Facebook il tam-tam da qualche risultato.
Esiste però un problema da non sottovalutare.
La convivenza fra locali che offrono serate con musica e abitanti vicini che vorrebbero vedere rispettato il loro sacrosanto diritto al riposo. Bisognerebbe trovare il giusto equilibrio.

Da una parte l'educazione degli avventori che dovrebbero evitare di essere chiassosi all'esterno dei locali, dall'altra un minimo di tolleranza dei vicini.
Un punto d'incontro insomma, perché se ci fermiamo un attimo a riflettere, scopriremmo che queste serate conviviali hanno una loro motivazione.
Più lavoro per gli esercenti, di riflesso più richiesta di personale, l'economia che gira un po' perché è evidente che chi passa le serate in un locale consuma, quindi spende.

Va detto anche che l'amministrazione locale potrebbe incentivare queste iniziative, e non solo durante le Feste Virgiliane o il Maggio Rock.
In queste occasioni infatti si vede un movimento notevole, segno che se l'offerta c'è i trentini, gli universitari e i turisti gradiscono e ne approfittano.

Altra riflessione: non è solo la gioventù ad avere voglia di svago. Sono molti i single che, dopo un'unione fallita per vari motivi, cercano luoghi di aggregazione per conoscere gente nuova e, perché no investire magari un'altra fetta di vita in un nuovo rapporto.
Qualcuno ha pensato anche a questo, creando eventi che facilitino nuove conoscenze, che favoriscano la socializzazione.

L'estate sta finendo, come diceva una vecchia canzone dei Righeira, e se la bella stagione ha di fatto facilitato le cose per locali all'aperto, che succederà durante i mesi più freddi dove tendenzialmente si rimane di più in casa?
Ecco che la fantasia va stimolata, occorrono idee, promozioni e buona volontà.
La pubblicità si sa è l'anima del commercio. Quello che sembrava il futuro, è già presente.
Addio al sistema cartaceo, come la pubblicità sui giornali e il volantinaggio.

Ora il sistema viaggia nel WEB e corre velocissimo Online, raggiungendo migliaia di persone in tempo reale ma soprattutto a costi zero.
Tutti ormai usiamo il PC e possiamo consultare in ogni momento siti internet che ci suggeriscono come e dove passare le serate.

L'ultima osservazione è nota dolente, sulla quale invitiamo a riflettere: il consumo di alcolici è di fatto proibito per chi poi deve mettersi alla guida.
Bottiglie di vino o di spumante di produzione locale, restano in cantina.
Anche questo è un danno per l'economia.

Premesso che non va incentivato l'uso smodato di alcolici, sia perché è dannoso alla salute, sia perché non aiuta l'anima, si deve pur trovare un modo per equilibrare piacere e responsabilità.
Ma, indipendentemente se si guida o no, non sarebbe il caso di offrire mezzi pubblici anche nelle ore più tarde?
Ci daremo da fare in tal senso.

Nei prossimi giorni andremo in alcuni locali per sapere come la pensano a riguardo e per presentare ai lettori i servizi che offrono ai giovani (e non) trentini.
Fin d'ora però invitiamo i referenti di questi locali a dirci che cosa ne pensano, a segnalare i loro problemi, a comunicarci idee che hanno scovato.
Noi siamo qua con l'intento di fare (si spera) da utile interfaccia.

Chiara Mazzalai
c.mazzalai@ladigetto.it

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