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«Vantaggi economici e fiscali dell’Austria e del Tirolo»

L'Austria vuole favorire il trasferimento di aziende trentine in Tirolo In presidente Dellai esprime a Platter le proprie forti perplessità

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Il Consolato Generale d'Austria sarà domani a Trento, dove ha organizzato un incontro con le imprese trentine, per stimolarle a scoprire «i vantaggi economici e fiscali dell'Austria e del Tirolo» e per favorire di conseguenza il trasferimento in Tirolo di imprese trentine.
 
Il commento del presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, non si è fatto attendere e ha voluto esprimere la perplessità sua e dei colleghi della Giunta provinciale per l'iniziativa, rivolgendosi direttamente al Capitano del Tirolo, Günther Platter.
 
«In spirito di assoluta amicizia – ha scritto il presidente Dellai a Platter – Si tratta di una iniziativa legittima dal punto di visto formale. Ma che tuttavia dovrebbe essere quantomeno raccordata con le iniziative di carattere istituzionale che nel frattempo vengono messe in campo dai rispettivi governi territoriali.»
 
«In questo senso – continua il presidente Dellai – non credo che abbiamo voluto costituire il nostro GECT, il Gruppo europeo di cooperazione transfrontaliera, in vista della Regione europea per procedere a forme di concorrenza interna, allo scopo di spostare da un territorio all'altro le imprese.
«Penso piuttosto che lo scopo dei nostri accordi istituzionali sia stato e rimanga quello di essere più uniti, più competitivi nei confronti del resto dell'Europa e del Mondo, più capaci di mettere in rete (e non in sterile competizione) i nostri territori, i nostri sistemi scientifici e le nostre risorse imprenditoriali.»
 
«Sono convinto – conclude Dellai rivolgendosi a Platter. – che questo aspetto vada chiarito per il futuro, se non vogliamo che lo spirito dei nostri accordi istituzionali finisca per essere tradito o quantomeno molto attenuato da iniziative non coerenti con quanto abbiamo dichiarato.
«Sono invece convinto che una delle piste di lavoro del GECT debba essere quella di promuovere forme di reciproca conoscenza tra i relativi sistemi economici e, dunque, forti iniziative di partnership imprenditoriale, in modo che le nostre imprese possano rafforzarsi e integrarsi, piuttosto che, semplicemente, spostarsi da una parte all'altra della nostra Euroregione.»
 
Nella foto sotto il titolo, il momento di massimo ottimismo tra Platter e Dellai, quando a Castel Thun era stato siglato l'accordo per il GECT.
Siamo certi peraltro che il momento sia transeunte e che il rapporto di buon vicinato fin qui raggiunto a fatica tornerà al più presto.

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