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Passeggiando tra le righe/ 3 – Di Valentina Zamboni

Titolo: Tre punti di rosso. L'affascinante e misconosciuta vita di Alfonsina Gonzaga Madruzzo. Autrice: Luisa Gretter Adamoli. Editore: Curcu & Genovese 2011. Pagine: 272 – Euro 14

Ci sono donne e donne di potere, ci sono eventi storici ed eventi personali e infine ci sono eventi storici che si intrecciano con grandi donne di potere.
Una di queste è stata Alfonsina Gongaza, donna alla quale è dedicato il romanzo storico del quale vogliamo parlarvi questa settimana.
 
Abbiamo incontrato l'autrice del romanzo «Tre punti di rosso» e abbiamo chiesto a lei da dove nasce questa opera.
«Mi è sempre piaciuta la Storia, quella che si riferisce ai grandi avvenimenti, come pure le piccole storie, quelle delle singole persone, anche perché sono sempre strettamente correlate tra loro. Inoltre, il personaggio di Alfonsina Gonzaga stuzzicava da tempo la mia curiosità. Ecco quindi l’idea di scrivere questo romanzo storico.»
 
È un genere abbastanza impegnativo che richiede una conoscenza storica molto dettagliata. Dove si è documentata sui fatti?
«Certamente è questo un genere letterario piuttosto impegnativo, tanto che ho dovuto consultare per diverso tempo svariati archivi per recuperare tutto il materiale documentario, in particolare l’archivio Gonzaga di Novellara. La ricerca, però, se ben condotta, riesce a donare altrettanta soddisfazione: quando si trova un documento illuminante è come trovare un prezioso tassello che, unito a tanti altri, va poi a comporre un quadro storico completo.»
 
Ha pubblicato diverse opere, ci chiediamo se quell'emozione mentre si attende che il proprio libro esca dalla stampa è ancora forte o se invece sia una sensazione che si attenua con l'esperienza.
«La pubblicazione di un libro comporta sempre per il suo autore un’emozione forte, anche se con sfumature diverse, a seconda che si tratti di un testo in prosa o in poesia.»
 
Sappiamo che Alfonsina Gonzaga Madruzzo, protagonista del suo romanzo, ha subito una radicale trasformazione, da ragazzina timida a dama di potere. Che tipo di donna era?
«Alfonsina Gonzaga Madruzzo è stata una donna di grande cultura per l’epoca in cui è vissuta, di sentimenti profondi e di grande ascendente su molte delle persone che le vivevano accanto. Ha saputo assumersi, fin da giovane, responsabilità e oneri molto impegnativi, anche se tutto ciò le procurava ansia e preoccupazioni. Ritengo che proprio per questi motivi possa essere considerata un esempio emblematico per quanto riguarda la lunga, spesso difficile storia dell’emancipazione femminile e, quindi, un personaggio moderno, ancora molto attuale.»
 
Lei si riconosce in qualche atteggiamento di questa donna?
«C’è un aspetto del carattere di Alfonsina nel quale mi riconosco: la tenacia e la forza d’animo nel cercare di realizzare i sogni e nel portare a compimento ciò che più sta a cuore. Non sempre Alfonsina ne fu capace, ma riuscì quasi del tutto a far terminare quel gioiello barocco che è la splendida chiesa della Madonna Inviolata a Riva del Garda, realizzando così il suo grande ideale di arte e di fede.» 
 
 Ma chi è Luisa Gretter Adamoli? 
Luisa (foto in basso) è nata a Trento, ha passato l'infanzia a Romagnano e attualmente risiede a Martignano. Ha frequentato l’Istituto Magistrale «Rosmini» ed ha conseguito la laurea in Materie Letterarie presso la facoltà di Magistero dell’Università di Padova. Ha pubblicato: «Per un altro domani» (1980), «Oltre» (1992). È presente nelle seguenti antologie: «Poesia nel Trentino Alto Adige» (1988), «Donne in poesia nel Trentino» (1990), «Voci di donna» (1991) «L’altro novecento» (1997) per le quali ha ricevuto diversi riconoscimenti a livello regionale e nazionale.
 
Insomma, la storia di una grande donna si mescola con la nostra Storia e viene narrata da una scrittrice profonda e attenta ai particolari.
Chiunque avesse domande da porre all'autrice non esiti a contattarci.
 
Valentina Zamboni
v.zamboni@ladigetto.it
 
 

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