Musei del Trentino/ 1 – Palazzo Alberti Poja, Rovereto

Inaugurazione mostra: Riapre il ‘700 a Rovereto – Di Marco Consoli

Inaugurata dal Sindaco di Rovereto Andrea Miorandi la mostra intitolata «Riapre il ‘700 a Rovereto. Un viaggio tra le collezioni trentine».

Il settecentesco Palazzo Alberti Poja, recentemente restaurato, apre le porte ad una mostra che è occasione per restituire in tutto il suo splendore un edificio storico che fa parte di un progetto più ampio che vuole affiancare alla realtà Mart altri luoghi che possano permettere alla città di Rovereto di diventare sempre più centro di attrazione turistico/culturale.

La mostra è un ottimo esempio di sinergia fra enti pubblici e donatori ed è il giusto riconoscimento nei confronti di coloro che dedicano l’intera vita alla raccolta di opere d’arte  e poi decidono di donare le proprie opere mettendole a disposizione delle generazioni future.

Comune di Rovereto, Museo Civico, Mart, Accademia degli Agiati ed altri enti hanno contribuito, ognuno per le rispettive competenze, alla realizzazione di un intervento rigoroso, curato nei minimi dettagli che recupera un gioiello settecentesco alla sua funzione naturale: sede espositiva.

Sono più di 2.500 le opere, soprattutto pittoriche, acquisite ma lo spazio permette visibilità solo ad alcune di esse, quindi non una mostra permanente ma un progetto che prevede la realizzazione di mostre, anche tematiche, per permettere la visibilità del maggior numero di opere.
 
Il percorso espositivo, pur concentrandosi sul Settecento, ospita opere dal Cinquecento all’Ottocento e si articola su due livelli: a piano terra sono esposti i ritratti dei personaggi illustri dell’Accademia degli Agiati, mentre altre sale sono dedicate a Bartolomeo Bezzi, Umberto Moggioli e Guido Fait.

Attraverso un ampio scalone ornato di pregevoli stucchi settecenteschi, si accede al piano nobile dell’edificio, dove la dimensione decorativa del Palazzo si presta a definire un percorso espositivo e museografico teso a suggerire nel visitatore il fascino della dimora e degli ambienti storici, con quadri antichi e mobili.

Palazzo Alberti Poja fu realizzato tra il 1779 ed il 1781, su commissione del conte Francesco Alberti Poja, figlio del patrizio trentino Antonio Clemente e sposo della baronessa Eleonora Piomarta. Gli affreschi del Palazzo sono stati realizzati da Francesco e Marco Marcola.

Palazzo Alberti rientra nel circuito di sei importanti luoghi della storia e della cultura di Rovereto visitabili con un biglietto unico del costo di 15 Euro e valido 3 mesi. Per chi volesse visitare solo il Palazzo Alberti il biglietto di ingresso è di 3 Euro.

Chiedo all’Assessore alla formazione e al Patrimonio civico dei saperi Giovanna Sirotti alcune informazioni sul percorso che ha portato al recupero di questo splendido Palazzo. L’Assessore, nell’esprimere entusiasmo per il risultato di tanto lavoro svolto, non nasconde disagio per l’incertezza sull’ammontare dei fondi da destinare alla gestione del Patrimonio culturale ed artistico.

Aver deciso di far pagare un biglietto di ingresso va sicuramente nell’ottica condivisibile di valorizzazione del proprio patrimonio artistico anche mediante il contributo diretto di tutti, compresi i cittadini di Rovereto, che, con un piccolo gesto, possono aiutare a tenere aperti luoghi altrimenti destinati all’oblio.

Marco Consoli
m.consoli@ladigetto.it