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«Associazione Mamme Insieme» di Mattarello

Le attività, le proposte, le considerazioni di una realtà locale molto attiva

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La sala piano piano si è riempita e la riunione ha avuto inizio.
Mi ha stupito, favorevolmente la presenza di Don Antonio (parroco locale, Bruno Pintarelli Presidente della Circoscrizione di Mattarello, Riccardo Tamanini Presidente del Copag (Comitato Permanente associazione e gruppi).
Inoltre, tra le altre erano presenti mamme di spicco, come Sara Ferrari Consigliere Provinciale e Lorena BridiLa riunione inizia con un intervento di Minella Chilà che ha raccontato, in breve, la storia dell’associazione, dalla sua fondazione ai progetti futuri. Punto forte dell’associazione Mamme Insieme è la loro Sede, sita in un punto strategico, accanto alle scuole primaria e dell’infanzia.
 
In tale sede, si può usufruire già da un ano di un servizio di posticipo scolastico; due volte alla settimana, nelle giornate di martedì e giovedì.
Qui i bambini, seguiti da un’educatrice e dalla presenza saltualia delle mamme volontarie, possono fare merenda, riposare e, come in questo periodo, aiutare nella preparazione del presepe.
Come già accennato qualche riga fa, da quest’anno è inoltre attivo un servizio di anticipo, è possibile pagando un costo dimezzato, rispetto a quello proposto dalla scuola, usufruire di un anticipo dalle 07.30 alle 08.00.
 
Cosa che, per una mamma lavoratrice, non è assolutamente cosa da poco.
L’attenzione si è poi soffermata sulla questione del Forte di Mezzo, proprietà dell’azienda forestale, e ceduto, mediante il pagamento di un affitto annuale all’associazione. Sede di un richiesto e molto ambito campeggio estivo per i bambini in età prescolare (dai 3 ai 5 anni), può considerarsi un vanto per l’associazione: non è un segreto, per molte mamme lavoratrici l’estate diventa pregna di sensi di colpa, la chiusura delle scuole classiche, rendono necessari parcheggi di fortuna che non fanno che alimentare i nostri sensi di colpa.
 
Questo progetto, la colonia estiva, è un segno forte di quanto l’associazione si sia fatta carico delle esigenze delle mamme di un’intera comunità.
Infatti usando le parole di Minella «costituisce motivo di grande soddisfazione ed orgoglio perché essere riusciti ad organizzare presso il nostro territorio questa attività estiva significa garantire ai nostri figli e alle famiglie di Mattarello la possibilità di trascorrere il periodo di chiusura della strutture scolastiche in un posto all’aperto, con i propri compagni, tra nuclei familiari conosciuti, in un ambiente accogliente.
Insomma una vera e propria avventura estiva non una sorta di parcheggio per bambini.«Unica nota negativa, lo spropositato canone di affitto della struttura.
Le mamme, chiedono un incontro con il direttore dell’azienda forestale, per poter ridiscutere i termini.
 
Mi trovo nella situazione di appoggiare totalmente le loro richieste, e mi auguro e spero, che, dei meri interessi economici, non vengano anteposti alle esigenze dei bambini di un’intera comunità.
Forte attenzione è stata poi posta ai progetti futuri dell’associazione:
 
- l’estensione del campeggio estivo per i bambini delle elementari nel mese di giugno;
- Creazionbe di un servizio di baby sitting a chiamata per dare la possibilità alle mamme che hanno problemi di gestione familiare (per es. il bimbo ammalato, o lo sciopero della mensa scolastica, ecc.) di poter contare su un servizio che possa immediatamente rispondere al bisogno con personale qualificato e professionalmente valido. Questo progetto potrebbe coinvolgere delle mamme che hanno perso il lavoro o che lo hanno dovuto lasciare per dedicarsi ai propri figli.
- Costituire una rete di collaborazione con altre associazioni che si occupano di famiglia e bambini, per poter confrontare le proprie esperienze e scambiare i propri vissuti e le risorse.
- Rafforzare il legame con il territorio e le istituzioni locali. I’obiettivo è quello di promuovere iniziative a favore della collettività che riguardano i bambini e le loro famiglia.
- Rapporti con la comunità di Mattarello: l’associazione, grazie alla presenza di mamme che hanno bambini di tutte le età, sta creando una rete anche con gli istituti scolastici e d'infanzia provinciali e comunali e tra le varie componenti sociali ed istituzionali, facendosi portavoce di problematiche di conciliazione sempre più pressanti e che rappresentano un grave ostacolo per la realizzazione della donna, con importanti ripercussioni nella propria famiglia e sull’intera comunità.
- Ludoteca e spazio-famiglia presso la sede dell’associazione: l’idea è quella di coinvolgere nel futuro i bimbi dell’asilo nido e le loro famiglie. Considerato che durante i primi mesi di vita del bambino le mamme sono più vulnerabili e potrebbero sentirsi isolate, si vorrebbe creare un centro di ascolto o un semplice luogo di incontro dove le problematiche legate a questo periodo delicato, potrebbero essere affrontate assieme, attraverso un qualificato confronto.
- Gruppo MAM, si vorrebbe portare anche sul territorio di Mattarello l’esperienza fatta a Povo negli ultimi anni, di facilitazione all’acquisizione di un metodo di studio, per i ragazzi delle scuole primarie di secondo grado. Non uno spazio compiti ma un percorso di acquisizione di competenze e autonomia. Il forte affiatamento delle donne attive in questa associazione è evidente anche nelle altre attività proposte: due mamme laureate in psicologia, mettono a disposizione il loro tempo e la loro professionalità per offrire degli incontri gratuiti, previa prenotazione, per i genitori che dovessero sentire il bisogno di un confronto.
 
Ulteriore interessante progetto, è un laboratorio teatrale in lingua inglese. Per dieci mercoledì, i pomeriggi dei bambini partecipanti saranno incentrati sulla creatività.
A conclusione di questo percorso una recita, allestita all’interno del teatro della parrocchia, dove i bambini potranno mostrare quanto appreso.
Non c’è che dire, la passione che queste donne trasmettono è palpabile.
Chiaro messaggio che, se si vuole, si può fare.Mi ritrovo a considerarle un esempio, che spero, verrà presto seguito dalle mamme degli altri quartieri della città.
 
Stefania D'Eliastefania
delia@ladigetto.it 

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