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Animal News from New York/ 2 – Di Romina Batistelli

Visita allo Zoo di Central Park tra pinguini, orsi polari e Red panda

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Come promesso, eccoci al secondo appuntamento a stelle e strisce del mio reportage da inviata speciale dalla Grande Mela per raccontarvi le mie Animal News from New York.
Questa volta voglio parlarvi di un posto che veramente merita una visita di un paio d’ore, specie se volete lasciare a bocca aperta i vostri bambini; sto parlando dello Zoo di Central Park.
 
Completamente rinnovato, questo Zoo che fa parte della Wildlife Conservation Society, ospita circa cinquecento animali che rappresentano la fauna delle tre maggiori zone climatiche: tropicale, temperata e polare.
Accanto allo Zoo c'è una sezione apposita dedicata specificatamente ai bambini.
Assieme a Bronx Zoo, al New York Aquarium, al Prospect park Zoo e a Queens Zoo questo luogo attrae più di quattro milioni di visitatori all’anno.
 
Lo scopo di queste realtà è di far capire a grandi e piccini l’importanza di dare cura e rispetto al futuro delle numerose specie animali che popolano il nostro pianeta.
Proprio per raggiungere questo scopo il visitatore viene a trovarsi fin da subito a stretto contatto con una natura selvaggia ed affascinante.
 
Appena entrati, un cunicolo ci porta in un mondo parallelo quello della foresta tropicale.
Nonostante fuori sia inverno, all’interno del padiglione si sfiorano i 30 gradi e sopra le nostre teste, liberi di volare, compaiono uccelli di ogni forma e colore.
Sembra davvero di essere ai tropici tra piante gigantesche, liane e pitoni ci sentiamo un po’ Indiana Jones ala ricerca di un mondo sconosciuto e incantato.
 
Prendetevi il tempo per visitare questo splendido posto per vivere un’esperienza davvero unica.
Potrete poi proseguendo nel percorso osservare pinguini, leoni marini, foche, orsi polari e leopardi delle nevi nel periodo invernale durante l’addestramento e nel momento dell’alimentazione.
Osserverete il tenerissimo panda rosso che si mescola col fogliame di autunno o numerose specie di scimmie che vivono in gruppo sulle rocce sovrastanti graziosi laghetti .
Numerose sono poi le attività e le proposte didattiche dedicate ai bambini e ragazzi (c’è addirittura la possibilità di organizzare allo Zoo la propria festa di compleanno, il cui ricavato viene usato per supportare e finanziare le varie attività della Wildlife Conservation Society) durante tutto l’anno per consentire loro una conoscenza e un contatto con queste specie così particolari e spesso poco conosciute.
 
Il Central Park Zoo con i suoi esotici e rari animali ha ispirato il cartone animato Madagascar, uno tra i più divertenti film d'animazione degli ultimi anni.
E un film addirittura in 4D attende i visitatori al termine della visita; un ‘esperienza imperdibile che abbiamo provato di persona.
La poltrona dello spettatore si muove e oltre all’effetto 3d dato dagli occhialini e al suono in dolby surround ci sono ulteriori effetti speciali quali vento, neve e pioggia che realmente iniziano a cadere sugli spettatori!
 
Per visitare Central Park occorre davvero almeno un'intera giornata perché si estende per cinquanta isolati.
Un vero e proprio polmone all'interno di New York City.
E' bellissimo camminare nel verde e vedere grattacieli tutt'intorno. Nel parco ci sono musei, campi da gioco, belvedere, laghi e soprattutto un numero altissimo di scoiattoli.
 
Central Park è (con i suoi 3,4 km²), il più grande parco nel distretto di Manhattan, a New York. Si trova nella Uptown, al centro tra i due quartieri residenziali, l'Upper West Side e l'Upper East Side, i quali prendono il nome dalla loro posizione rispetto al parco.
Anche le strade che lo circondano prendono il suo nome: Central Park West, Central Park North, Central Park East e Central Park South.
Central Park è un'oasi per gli abitanti di Manhattan che abitano nei grattacieli circostanti, ed è uno dei parchi cittadini più conosciuti del mondo, grazie anche alle sue comparse in numerosi film e telefilm.
Il parco, aperto nel 1856 fu progettato da Frederick Law Olmsted e Calvert Vaux.
 
Anche se il parco sembra naturale, è in gran parte opera dell'uomo.
Il terreno preesistente presentava cave, allevamenti, paludi e baracche abusive, tanto da scoraggiare il sindaco di allora, Alexander Josephyn. Tuttavia Vaux si fece avanti con un mandato al sindaco, affermando che bonificare tutta l'estensione del parco era possibile.
Al suo interno attualmente si trovano diversi laghi artificiali, estesi sentieri, due piste da pattinaggio sempre artificiali, parchi giochi per bambini, prati utilizzati per numerosi sport.
 
Il parco è anche un'oasi per gli uccelli migratori ed è quindi popolare fra i birdwatcher.
La strada, lunga 9,7 km, che lo circonda è frequentata da ciclisti, persone che fanno jogging (e abbiamo viste mamme correre in completino da jogging spingendo i loro bebè in carrozzina tonificando così oltre il gluteo pure le braccia!) e pattinatori a rotelle, specialmente nei fine settimana quando è vietato il transito alle auto.
 
Ogni estate si tengono rappresentazioni teatrali all'aperto nel Delacorte Theatre, all'interno del parco. Fra gli altri eventi ospitati dal parco ci sono il traguardo della Maratona di New York e la festa di Mezzaestate.
Nel prossimo articolo vi porterò nelle spaziali sale del American Museum on Natural History , per una merenda con i dinosauri, due passi sulla Luna e un giro nello spazio siderale far stelle e pianeti in compagnia di Woopi Goldberg.
 
Romina Batistelli
r.batistelli@ladigetto.it

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