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85ª Adunata Nazionale Alpini/ 12 – Evento compiuto

Dalla Giunta provinciale di Bolzano: «Alto Adige e organizzazione promossi»

Adunata alpini, una festa di cui nessuno ha abusato con provocazioni particolari, un'organizzazione molto efficiente, un incontro all'insegna del dialogo e del rispetto: questa la sintesi che la Giunta provinciale ha delineato dell'adunata degli alpini a Bolzano.
«L'Alto Adige ha fatto una bella figura, – ha detto il presidente Luis Durnwalder. – La collaborazione tra volontari e operatori in campo ha garantito il successo della manifestazione.»
 
Nel corso della seduta della Giunta provinciale il Presidente e gli Assessori hanno tracciato un primo bilancio dei tre giorni dell’adunata degli alpini a Bolzano, che secondo le prime stime ha visto partecipare 160mila persone giunte da fuori Bolzano.
Sul piano dell’organizzazione e della sicurezza pubblica il Centro operativo nella sede della Protezione civile in viale Druso è rimasto funzionante dalle 7 di venerdì 11 maggio fino alle 23 di ieri sera e ha potuto monitorare costantemente (anche attraverso videoconferenze a intervalli regolari con tutte le forze in campo) un evolversi della situazione senza eccessivi imprevisti.
«La collaborazione tra Provincia, Stato, forze dell'ordine, volontari, Comune e altri enti preposti – ha ribadito Durnwalder – è stata ottima, un grazie a tutti per il grande impegno.»
 
Nel complesso la domenica dell’adunata ha visto impegnate oltre 794 persone coordinate dalla Protezione civile su incarico della Giunta provinciale: 350 tra vigili del fuoco e operatori dei servizi di soccorso, 40 del Servizio strade, 225 del personale statale delle forze dell'ordine e 80 collaboratori tra polizia municipale e GOER.
Nella sede della Protezione civile in viale Druso, nella Centrale di emergenza e nella Centrale viabilità hanno inoltre prestato servizio 39 operatori.
La task force era preparata ad affrontare l'impatto con 2mila bus, 2.500 camper e 20mila auto, ma i numeri sono rimasti inferiori (circa mille i pullman, più massiccia del previsto l’affluenza in treno).
Sul versante dell'assistenza sanitaria, sono stati complessivamente circa 400 i pazienti registrati nei tre giorni nelle strutture decentrate a Bolzano.
 
In merito all'adunata, il Presidente ha registrato con soddisfazione che«non c'è stata la volontà di creare difficoltà o di ideologizzare l'evento. Gli alpini hanno voluto rivedere le vecchie caserme e i vecchi amici e hanno trovato un Alto Adige cambiato, aperto e moderno, senza più le tensioni dei passati decenni. Gli altoatesini hanno dimostrato di saper festeggiare e dialogare nel rispetto delle tradizioni altrui.» 
   
Queste foto sono state inviate dall'ufficio stampa della Provincia autonoma di Bolzano.  
 
 

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