Home | Sport | Sport Trentino | Pallamano – Il derby è andato al Pressano, ma Rovereto si salva

Pallamano – Il derby è andato al Pressano, ma Rovereto si salva

Pressano batte Rovereto Vallagarina per 29-22 (primo tempo 17-10)

«Eravamo tutti concentrati sul risultato dell'Emmeti, che perdendo con Cassano Magnago ci ha consegnato la salvezza. Era il nostro obiettivo stagionale e l'abbiamo raggiunto con una giornata d'anticipo. Certo, avremmo potuto arrivarci anche con qualche sofferenza in meno, perché abbiamo perso qualche buona occasione per fare punti. Ma va bene così».
Sono le parole del presidente della Pallamano Rovereto Vallagarina Claudio Emanuelli, che poi propone un ragionamento sul futuro.
«Quest'anno abbiamo pagato lo scotto della matricola: in tutti i sensi. Ora possiamo tirare il fiato e cominciare fin da subito a pensare all'anno prossimo. La certezza è quella di continuare a lavorare su un settore giovanile che ci dà grandi soddisfazioni, con risultati importanti nei campionati under e con inserimenti sempre più convincenti dei nostri ragazzi nella squadra maggiore, come abbiamo visto nel finale di campionato».
 
Per il team manager Armando Girardi: «Ho vissuto lo spogliatoio al pari dei giocatori. È successo tutto quello che può succedere nell'arco non di una, ma di tante stagioni: cambi di allenatori, acclimatamento dei giocatori, infortuni. Però, come dissi alla presentazione, il nostro scudetto era la salvezza.
«Allora avrei firmato per la salvezza all'ultima giornata, ma visti i valori in campo avremmo potuto concludere anche meglio. Grazie ai giocatori perché, col loro attaccamento a questa nuova maglia, ce l'abbiamo fatta. Con questo ultimo cambio di allenatore abbiamo dato inizio a un progetto che quest'anno è valso la salvezza, dal prossimo vedremo di correggere un po' il tiro e puntare più in alto.
«Infine, nell'ultima parte del campionato abbiamo dato il la all'inserimento di tanti giovani: questo è il progetto con cui abbiamo fatto nascere questa nuova società e in questa direzione continueremo ad andare».
 
In un derby che è quasi un testacoda, da entrambe le parti gli allenatori cercano di dare ampio spazio ai giovani.
Rovereto resta vicino nel punteggio solo fino al 3 a 3, quando Pressano comincia a martellare con decisione e a prendere un distacco che si stabilizza tra le 5 e le 7 lunghezze.
Rovereto colleziona una serie di pali e traverse (saranno 8 alla fine della gara) mentre Pressano non allunga più di tanto a causa di alcuni errori in attacco.
La partita si snoda senza particolari sussulti, con le due squadre che si confrontano senza eccessivo agonismo.
 
Nella ripresa Rovereto ha un'accelerazione e si riporta sotto fino al 19-15, ma poi i padroni di casa ristabiliscono le distanze. Continua la scarsa precisione in attacco da parte di entrambe le formazioni, con buoni interventi del portiere Lissandrini per Rovereto e, ancora di più, di Sampaolo per il Pressano.
Quest'ultimo al 24', su un pallone recuperato, si prenderà pure il lusso di segnare con un lungo pallonetto che vola da un capo all'altro del campo e sorprende il collega.
Al 19' una delle pochissime espulsioni temporanee della partita, incassata da Festi (buona la sua prestazione con 6 reti), mentre Boev tiene a galla il Rovereto grazie a una serie di buone conclusioni dalla distanza (8 reti).
 
 Pressano - Rovereto Vallagarina 29-22 (pt 17-10)
Pressano: Bolognani 3, Walter Chisté 2, Damiano Chisté 4, D'antino 2, Di Maggio 4, Pescador, Sampaolo 1, Giongo 2, Opalic, Dallago 2, Cappelletti 1, Franceschini 1, Alessandrini 4, DeJesus 3. All. Ghedin
Pallamano Rovereto Vallagarina: Andrea Cappuccini, Mattei 2, Festi 6, Manfredi, Ciaghi, Boev 8, Lissandrini, Mattana, Andriolo, Giovanni Bianchi 1, Bellamio 2, Martinelli, Emanuelli 1, Dalla Vecchia 2. All. Belinky e Battistoni.
Arbitri: Colasanto – Felice

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande