Il «Napoli. Teatro Festival Italia» alza il sipario
Stasera prende il via la sesta edizione con 7 prime mondiali, 3 spettacoli internazionali e 13 debutti assoluti
Tutto è pronto nel capoluogo campano per ospitare l’edizione 2013 del Napoli. Teatro Festival Italia.
Una grande vetrina internazionale del teatro e della danza curata per il terzo anno consecutivo dal direttore artistico Luca De Fusco.
Organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival la manifestazione si aprirà questa sera con un’anteprima al Teatro San Carlo: il «Don Quichotte du trocadero», dell’artista franco-spagnolo Josè Montalvo.
Uno spettacolo divertente e allegro che vedrà in scena, oltre a un nutrito gruppo di danzatori, il grande attore comico Patrice Thibaud e che sarà seguito da 13 debutti assoluti, 3 spettacoli internazionali e ben 7 prime mondiali.
Il «Circo equestre squaglia» firmato dal regista argentino Alfredo Arias, «Lo popolatore» di Peter Brook, maestro per eccellenza del teatro contemporaneo; «Vertigo 2.0» creazione con la quale l’omonima compagnia di danza i primi due decenni di attività.
E ancora «Antonio e Cleopatra» con le musiche dal vivo dell’israeliano Ran Bagno; «Spam», il nuovo testo in prima esecuzione assoluta del celebrato scrittore argentino Spregelburd; «La bisbetica domata» attesa prima regia italiana del grande Andrej Končalovskij e «CentoPorte» di Susanna Poole.
Nuovi, straordinari allestimenti che sono stati costruiti nei teatri della Campania e che hanno portato questi grandi registi a vivere per un lungo periodo a Napoli trasformando la città in un cantiere teatrale internazionale.
Lavori che nella maggior parte dei casi si sono avvalsi di un sistema di coproduzioni con teatri stabili di prima grandezza quali il Teatro di Roma, il Teatro di Genova, il Teatro Metastasio Stabile della Toscana, l’Arena del Sole Stabile di Bologna, oltre alla consueta presenza del Teatro Stabile di Napoli.
A ospitare, sino al 23 giugno, gli eventi in programma luoghi teatrali inusuali tra cui il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, un'area di 36mila metri quadrati, ex sede dell'opificio borbonico, situata a Portici tra il Vesuvio e il mare.
La curiosità è molta, le aspettative sono alte, l’attenzione è forte. Ancora poche ore e poi, il sipario, finalmente si alzerà.
Info e programma
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