Home | Sport | Sport Trentino | Longo e Bigham missili alla Val di Sole Marathon 2014

Longo e Bigham missili alla Val di Sole Marathon 2014

Longo vola e stacca Rabensteiner di 6’ – Bigham senza rivali – La Seneci a 38’ – Nella gara più corta si impongono Bollardini e Menapace – Le classifiche

image

>
Tony Longo e Sally Bigham stratosferici oggi a Malè (TN), sono loro i vincitori della Val di Sole Marathon, penultima tappa di Trentino MTB presented by crankbrothers, con distacchi abissali. Protagonisti, ma con divari contenuti, anche Stefano Bollardini e Lorenza Menapace, primi nella gara classic.
Il tempo, e le previsioni lo avevano annunciato, dopo la pioggia pesante della notte ha regalato uno spiraglio buono, e così lungo i due tracciati di 35 e 60,8 km i 600 bikers si sono davvero divertiti, fra single track molto tecnici e mulattiere che in gran parte correvano all’interno del Parco Adamello Brenta.
Viste mozzafiato, in taluni casi velate dalle nubi alte, per una gara che fin dalle prime battute ha messo in chiaro le intenzioni dei due protagonisti.
Ambientazione di classe per il parterre, nella via principale di Malè, attrazione anche per i turisti, soprattutto quando si sono accesi i riflettori sugli arrivi.
 
Tony Longo dopo il giro di lancio e la successiva viscida e ripida discesa ha preso subito un buon vantaggio, che poi è andato ad incrementare nonostante l’impegno di atleti del calibro di Rabensteiner, Pallhuber, Deho e Schweiggl, tra i quali si è inserito un po’ a sorpresa l’anconetano Leopoldo Rocchetti.
E nei primi gruppetti si è fatta subito largo anche Sally Bigham, e c’era da aspettarselo. La britannica ha preso un passo impossibile per le rivali e così ha fatto gara a sé, o meglio con i maschi.
Nel frattempo Longo, non pago di aver staccato i suoi avversari, si è messo a spingere ancor più forte ed in pochi chilometri il vantaggio si contava a minuti, addirittura 4’ al 15° chilometro, con ad inseguire Rabensteiner, Rocchetti, Schweiggl, Dal Grande e appena dietro Pallhuber e Deho.
La Bigham al bivio tra percorso lungo e corto, vale a dire al Km 17, viaggiava intorno alla 15.a posizione assoluta. Per le sue rivali la situazione si è chiarita subito, con Roberta Seneci ad inseguire da lontano.
Dopo il bivio lungo-corto, Longo non ha concesso nessuna tregua, si è messo ad affrontare a tutta il GPM del Rifugio Orso Bruno e se c’era ancora qualche dubbio sulla sua tenuta è stato subito fugato.
La gara, per il podio, si sarebbe potuta finire lì, con Longo abbondantemente al comando su Rabensteiner e Rocchetti, con Pallhuber già lontano e Dal Grande a ridosso. 
 
  
 
C’è davvero poco da raccontare sulla gara dei primi. A Deggiano, quando mancava ancora una salita significativa, Longo vantava 6’ su Rabensteiner e 9’ su Rocchetti.
Dal Grande sembrava reggere il ritmo degli inseguitori, poi però ha dovuto desistere a causa di una crisi di fame.
Intanto la gara femminile si confermava sempre più nel segno della biker inglese, con ben mezz’ora di vantaggio sulla Seneci.
Longo alla fine ha asserito che ha addirittura allentato il ritmo, difficile credergli… quando Rabensteiner a Bolentina era sempre in svantaggio di 6’ e nella prova speciale in discesa fino a Malé i due ci hanno dato davvero dentro, con l’altoatesino che ha comunque segnato il miglior tempo di questo tratto.
Un single track da adrenalina pura, con Longo primo sul traguardo di Malè sotto le tre ore, 2.58’31” il suo tempo, in una Val di Sole Marathon condotta tutta in solitaria.
Rabensteiner non ha mai abbassato la guardia, si è piazzato secondo in 3.04’40”, con quasi 4’ su Rocchetti, terzo. Poi Pallhuber, Deho col deragliatore rotto, Schweiggl, Lombardi, Fabbri, Boaretto e Ludwig hanno chiuso l’elenco dei migliori dieci.
Sally Bigham in grande spolvero, dunque, capace di chiudere i 60,8 durissimi chilometri con un significativo 3.43’03”, con Seneci a 38’ e Lorena Zocca addirittura a 48’. 
 

 
Gara vivace anche sul percorso Classic. In tre dopo il via, un quarto d’ora dopo quello della marathon, hanno preso subito il largo con un ritmo decisamente veloce.
A fare l’andatura lungo lo sterrato che sale in Val Meledrio si è messo Michael Spogler tallonato da Ivan Degasperi, fresco campione del mondo master e leggermente infortunato, e da Stefano Bollardini.
Quest’ultimo in discesa ha infierito sui due rivali involandosi al comando, con Degasperi e Spogler a rincorrerlo.
La gara ha rischiato il colpo di scena in discesa, ad un soffio dal traguardo. Bollardini aveva il margine sufficiente per gestire la vittoria, ma Degasperi ha forato la gomma posteriore ed ha rischiato la rimonta di Spogler. Il neo campione iridato ha tenuto duro e ha difeso con i denti il secondo posto dall’altoatesino.
Lorenza Menapace, non ancora nella forma ottimale dopo i problemi di salute, ha corso la gara classic e sui terreni di casa non si è smentita. Ha vinto su Anna Ferrari, che sulle discese ripide ed impegnative non ha voluto rischiare. Il podio è poi stato completato da Roberta Cillo.
La gara solandra assegnava anche il primo titolo di Campione Italiano per i maestri di sci, il Trofeo Volvo, appannaggio di Marco Bettega.  
 
   
  
 Podi in piazza con i protagonisti festeggiati da un buon pubblico
Tony Longo era al settimo cielo: «Era un mese e mezzo che non correvo, quindi questa gara era un po’ un’incognita. Mi sono preparato bene per quasi 20 giorni in altura, in allenamento avevo ottime sensazioni, quindi sono partito motivato. È stata una gara dura, quasi 3 ore e circa 3000 mt di dislivello, ma adatta alle mie caratteristiche di scalatore.»
Soddisfatta anche la Bigham: «Ho fatto la mia gara in mezzo a molti atleti maschi, non ero sola, mi hanno fatto compagnia! Mi è piaciuto davvero questo percorso oggi, è bello gareggiare qui su questi tracciati tecnici. Sono ovviamente felice per la vittoria.»
Sorriso pieno per Stefano Bollardini: «In discesa ho fatto la differenza anche grazie al bagnato. Mi piacciono le discese e qui c’è davvero da divertirsi.»
E infine Lorenza Menapace, che ribadisce: «Sto riprendendo piano piano, mi spiace di non aver fatto il lungo. La gara è stupenda, tecnica, mi sono divertita tantissimo.»
 
Il GP dello Scalatore per gli abbonati al circuito Trentino MTB è stato vinto da Ivan Degasperi e Lorena Zocca, il GP fi:zi’k per i master è stato appannaggio di Gabriele DePaul e Lorena Zocca, infine cronoscalata all’insegna di Tony Longo e della Bigham, prova speciale in discesa tutta per Fabian Rabensteiner e Lorenza Menapace.
Con la Val di Sole Marathon la classifica di Trentino MTB presented by crankbrothers prende corpo quasi definitivamente. In vista della finale della 3T Bike del 5 ottobre a Telve Valsugana le maglie, con le classifiche ufficiose, sono saldamente nelle mani di Ivan Degasperi (Assoluta ed M1), Lorena Zocca (femminile), Daniel Tassetti (junior), Thomas Forer (open), Gianluca Boaretto (Elite Master), Georgy Dmitriev (M2), Stefan Ludwig (M3), Michele Bazzanella (M4), Tarcisio Linardi (M5) e Silvano Janes (M6).
Soddisfazione dunque per gli organizzatori del Comitato Grandi Eventi Val di Sole, che ha ricevuto complimenti e apprezzamenti.
 

 
 Classifica percorso marathon
Maschile
1 Longo Tony I.Idro Drain Bianchi 02:58:31.36; 2 Rabensteiner Fabian Focus Xc Italy Team 03:04:40.36; 3 Rocchetti Leopoldo Team Cingolani - Specialized 03:08:24.88; 4 Pallhuber Johann Silmax X-Bionic Racing Team 03:11:05.64; 5 Deho Marzio Gs Cicli Olympia 03:11:15.64; 6 Schweiggl Johannes Silmax X-Bionic Racing Team 03:12:26.12; 7 Lombardi Omar Titici Lgl Pro Team 03:17:57.64; 8 Fabbri Matteo Team Cingolani - Specialized 03:21:35.16; 9 Boaretto Gianluca Team Todesco 03:23:55.16; 10 Ludwig Stefan Bren Team Trento 03:24:52.40. 
Femminile
1 Bigham Sally Team Tepecak-Ergon 03:43:03.45; 2 Seneci Roberta Racing Rosola Bike 04:21:30.34; 3 Zocca Lorena Sc Barbieri 04:31:00.61; 4 Monaldini Roberta G.C. Santarcangiolese 04:37:10.37; 5 Conti Monia G.C. Santarcangiolese 04:37:51.13; 6 Sambo Ilaria Sc Altair Asd 04:38:53.64.
 
 Classifica percorso classic
Maschile
1 Bollardini Stefano Titici Lgl Pro Team 01:57:32.52; 2 Degasperi Ivan Team Todesco 01:59:43.02; 3 Spogler Michael Asc Sarntal Rad 01:59:53.52; 4 Tassetti Daniel Team Todesco 02:04:02.29; 5 Bazzanella Michele Team Bsr 02:04:06.54; 6 Janes Silvano T.V.B. Unterthurner 02:05:00.53; 7 Linardi Tarcisio T.V.B. Unterthurner 02:06:04.28; 8 Ticco Marco Conegliano Bike Team Asd 02:07:31.04; 9 Sarcletti Martino Emporio Del Ciclo Val Di Non 02:09:26.05; 10 Dalpiaz Valentino Team Todesco 02:09:37.30. 
Femminile
1 Menapace Lorenza Titici Lgl Pro Team 02:34:16.60; 2 Ferrari Anna Team Corratec-Keit 02:36:48.59; 3 Cillo Roberta Gs Team Este Bike Zordan 02:52:35.87; 4 Sparber Karin Team Mtb Lomazzo 03:08:34.41; 5 Colagiacomi Capponi Silvia Asd Sc Villa Sant'antonio 03:19:08.68; 6 Stefani Monica Team Sculazzo Italia 04:05:28.35; 7 Santello Monica Uc Fpt 04:06:16.85; 8 Verbano Lucia Asd Crocetta Bike Team 04:32:10.14; 9 Isolotti Oriana Asd Green Machine 04:34:01.40; 10 D'amato Patrizia Team Bsr 05:47:22.28.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande