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Marcialonga Running, successo per la 12ª edizione in corsa

Il keniano Limo scappa dopo il via e non lo rivede più nessuno – Eliana Patelli completa un bel tris e vince davanti a Iozzia e Giordano – Foto e classifiche

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Kiprop Limo, una gazzella in fuga prima in Val di Fassa, poi in Val di Fiemme lungo la pista ciclopedonale della Marcialonga Running. È il corridore keniano il vincitore, a tempo di record, della 12ª edizione della corsa trentina, in sapore di record anche come numero di partecipanti.
Tris di primi, invece, al femminile con la bergamasca Eliana Patelli che dopo metà percorso ha preso le redini della gara conducendo fino al traguardo.
La terza prova di stagione della famiglia Marcialonga ha fatto centro. Stamattina a Moena l’elenco iscritti contava 1.625 runners, col sole a fare capolino dietro i Monti Pallidi, accompagnando i corridori fino al traguardo di Cavalese, 25,5 km dallo start in Val di Fassa e poi attraverso i paesi della Val di Fiemme.
Giuseppe Brigadoi, il «mossiere», non ha avuto nemmeno il tempo di riporre la pistola dello start che già Kiprop Limo era scappato via tallonato da Kipngetich, ma prima di piegare in ciclabile, alle porte di Moena, Limo aveva già alcune lunghezze di vantaggio.
Dietro inseguivano Boudalia, Nshimirimana e Mokraji, il vincitore del 2013.
La situazione col passare dei chilometri si è cristallizzata: davanti Limo ad allungare costantemente su Boudalia e Mokraji. A Forno di Moena il vantaggio era di circa 30”, a Predazzo era lievitato a 1’30” con Limo che spesso si girava a cercare gli avversari.
Tra le donne alla testa si creava subito un terzetto ben equilibrato, in pratica le favorite della vigilia: Eliana Patelli a fare l’andatura fotocopiata da Ivana Iozzia e con Laura Giordano agganciata al trenino.
 

 
Se davanti la gara sembrava già decisa, alle spalle dei primi la Marcialonga Running era decisamente frizzante, come l’aria, fresca più del solito e nei tratti all’ombra a sfiorare i 10°.
Alle spalle di Limo, Boudalia e Mokraji c’era la salda coppia formata da Kipngetich e Nshimirimana, poi Crippa, Gualdi e Leonardi.
Come sempre vivaci i gruppi alle spalle dei migliori, l’atmosfera Marcialonga col passaggio nei paesi si è riscaldata man mano che ci si avvicinava a Cavalese.
Un lungo serpentone di runners proseguiva in leggera discesa fino a Masi di Cavalese, dove era posizionato anche il traguardo Salomon della mezza maratona.
Limo ha fatto ovviamente centro anche lì, ed il suo intertempo di 1h02’36” faceva presagire un “tempone” al traguardo. La ripida salita da Masi a Cavalese non cambiava le posizioni di testa.
Limo allungava fino a sfiorare i 4’ su Boudalia, che non riusciva a rosicchiare nemmeno un briciolo di svantaggio, ma era tranquillo perché alle sue spalle Mokraji non sembra impensierirlo.
Così i tre si sono presentati nell’ordine in Viale Mendini, con Kiprop Limo che veniva incoronato dalla Soreghina e dal presidente della Marcialonga Angelo Corradini.
Tempo record, in effetti, con 1h17’58” che polverizza quello precedente di Iahcen Mokraji (1h19’4” nel 2013).
 

 
La gara è stata decisamente veloce.
Said Boudalia, secondo, nel 2012 quando arrivò pure secondo aveva impiegato 1h22’01”, oggi invece 1h21’51”.
Terzo come previsto Iahcen Mokraji con 1h22’29”, che non si è presentato al top della forma.
Alle loro spalle, soprattutto nella salita finale, si è delineata una… seconda gara con nell’ordine Giovanni Gualdi, Joachim Nshimirimana, Nekagenet Crippa, Massimo Leonardi, Simon Rugut Kipngetich, Giancarlo Simion e Lorenzo Villa.
Per celebrare la vincitrice non si è dovuto attendere molto. Poco più di un quarto d’ora dall’arrivo del primo uomo ed Eliana Patelli ha realizzato il suo personale tris con 1h35’27”, 30° tempo assoluto.
Non c’è stato il bis pronosticato di Ivana Iozzia, dunque, che ha pagato oltre 1’, avvicinata nel finale da Laura Giordano.
Al quinto posto si è confermata Arianna Mazzel che ha così messo un nuovo sigillo d’oro alla Combinata Punto3 Craft, graduatoria che somma i tempi dei tre affermati eventi Marcialonga. E così è stato al maschile per il primierotto Ivan Debertolis, 44° tra i maschi, ma abile anche nello sci di fondo e nel ciclismo.
Giornata da incorniciare, quindi, di grande sport, di grandi numeri e di significative prestazioni sportive.
 

 
 Classifica maschile
1 LIMO Kiprop ATL. CASONE NOCETO 01:17:58; 2 BOUDALIA Said ATL.BIOTEKNA MARCON 01:21:51; 3 MOKRAJI Iahcen GRUPPO CITTA' DI GENOVA 01:22:29; 4 GUALDI Giovanni CORRINTIME 01:22:32; 5 NSHIMIRIMANA Joachim ATL. CASONE NOCETO 01:22:58; 6 CRIPPA Nekagenet G.S. VALSUGANA TRENTINO 01:23:52; 7 LEONARDI Massimo G.S. VALSUGANA TRENTINO 01:24:04; 8 KIPNEGETICH Simon Rugut A.ATL.DOLOMITI BELLUNO 01:25:51; 9 SIMION Giancarlo IFK LIDINGO SOK 01:26:55; 10 VILLA Lorenzo MDS PANARIA GROUP 01:27:53
 
 Classifica femminile
1 PATELLI Eliana ATL. VALLE BREMBANA 01:35:27; 2 IOZZIA Ivana CALCESTRUZZI CORRADINI EXCELSIOR 01:36:41; 3 GIORDANO Laura ATLETICA SILCA CONEGLIANO 01:37:52; 4 CUNICO Maurizia VICENZA MARATHON 01:44:37; 5 MAZZEL Arianna ATLETICA FASSA 08 01:46:10; 6 BONORA Lara G.S. VALSUGANA TRENTINO 01:49:14; 7 CONFORTOLA Giovanna MARATHON CLUB LIVIGNO 01:49:16; 8 GIUNCHI Anna G.S. GABBI 01:50:23; 9 CRIPPA Francesca U.S. STELLA ALPINA CARANO 01:50:52; 10 PIZZA Natascia ASD RIVAROLO DEL RE 01:52:44
 
Link di tutte le classifiche.
 
 

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