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Attività sportive: nuovi criteri per la concessione di contributi

L'obiettivo è garantire una qualificazione più mirata degli interventi

«Grande attenzione ai giovani e ai diversamente abili e semplificazione burocratica» sono queste la parole chiave - sintetizzate dall'assessore allo sport Tiziano Mellarini - dei nuovi criteri per la concessione dei contributi in materia di sviluppo e promozione delle attività sportive, approvati oggi dalla Giunta provinciale che prevedono anche un cambio della modulistica che agevolerà la presentazione delle domande.
È stata inoltre decisa la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo da realizzare nel 2015, in una finestra che va dal 7 gennaio al 18 febbraio. 
Con i nuovi criteri vengono definite con maggiore chiarezza le caratteristiche delle iniziative sportive ammissibili al contributo ed individuati gli specifici requisiti di carattere sportivo necessari per le federazioni, le associazioni, le società o i comitati sportivi per presentare le domande di contributo, prevedendo anche l’iscrizione al registro del Coni.
Viene, inoltre, concessa possibilità alla Giunta provinciale di accantonare una quota, fino al 20% dei fondi previsti per le manifestazioni sportive, da destinare al sostegno delle manifestazioni che denotino particolare valenza, sia per gli atleti che vi partecipano, sia per la particolare rilevanza storica o territoriale.
 
È stata inoltre prevista la possibilità, nel caso di costruzione di nuovi impianti o di nuovi spazi sportivi in impianti esistenti, di ammettere anche le spese per le attrezzature strettamente necessarie al funzionamento del nuovo impianto o del nuovo spazio sportivo e per l’omologazione da parte della competente federazione sportiva, qualora inserite nell’ambito del progetto da finanziare.
Per i contributi relativi agli impianti sportivi si è ritenuto opportuno modificare l’importo minimo ammissibile per l’intervento, abbassandolo ad euro 80 mila, prevedendo un tetto massimo di spesa di 600 mila euro al netto degli oneri fiscali.
Per quanto riguarda l'attività promozionale, si è stabilito di rendere ammissibile solo quella rivolta ad atleti con età fino a 15 anni, per favorire e incentivare i settori giovanili.
Infine, i nuovi criteri prevedono altresì un cambio della modulistica che agevolerà e semplificherà la modalità di presentazione delle domande.

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