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Da Bice Rizzi a Rodolfo Taiani: dal 1932 a oggi 250 titoli

Presentato il settore editoriale della Fondazione Museo storico del Trentino

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Nel corso di una conferenza stampa volta a presentare le iniziative editoriali del Museo, il direttore Giuseppe Ferrandi ha tracciato l’evoluzione degli ultimi anni e i programmi prossimi della Fondazione Museo Storico del Trentino.
La scelta di dedicare al Museo la sede della Ex Questura di Piazza Mostra a Trento è decisamente importante, perché dà una struttura strategica alle attività di ricerca e quant’altro legato alla memoria del nostro territorio.
Secondo le previsioni, la nuova sede potrebbe essere disponibile entro un anno e mezzo, due al massimo.
La sede attuale di Via Tommaso Gar verrà chiusa, mentre resterà attiva la sede di Via Torre D’Augusto. Entrambe le sedi saranno collegate alla Fossa dei Martiri (nella foto a pié di pagina il collegamento da Via Torre D'Augusto).
La presenza del Museo Storico al palazzo delle Albere, che farà da riferimento a Milano Expo 2015 per il Trentino, sarà importante ma non avrà oneri gestionali.
Fondamentale secondo noi il collegamento delle «Gallerie» al top del Doss Trento, perché le stesse gallerie, attualmente vissute dai cittadini come «fuori città», assumerebbero la valenza che si meritano.
Anche il Museo storico subirà delle riduzioni di bilancio, pari al 2% delle spese correnti (che aggiunto al 5% dello scorso anni si porta al 7%), e pari al 10% delle spese in conto capitale.

 Il settore editoriale della Fondazione Museo storico del Trentino
L’attività editoriale della Fondazione Museo storico del Trentino, diretta dal dott. Rodolfo Taiani (foto seguente), prosegue idealmente la tradizione inaugurata nel 1932, quando l'allora Museo del Risorgimento diede alle stampe, a cura di Bice Rizzi, il volume «Pagine di guerra e della vigilia di legionari trentini», la prima delle tante opere che costituiscono oggi il catalogo storico della Fondazione stessa.
Da allora sono usciti circa 250 libri (situazione fine 2014), parte nel rispetto della tradizione storiografica da cui nacque il primo, ma per lo più frutto dei nuovi percorsi di ricerca suggeriti dall'ampliamento d'interessi, specie dal 1994 in avanti, abbracciati dall'istituzione di riferimento (Museo storico in Trento prima e Fondazione Museo storico del Trentino poi).

Le centinaia di prodotti editoriali realizzati e i temi in essi trattati rappresentano così non solo un prezioso patrimonio storico-documentario sull'evoluzione politico-culturale di un'Istituzione museale, ma anche testimonianza del suo impegno storiografico.
In tal senso l'attività editoriale costituisce strumento rilevante sia per accrescere la conoscenza dei tanti territori oggetto di attenzione sia per sondare nuovi ambiti di ricerca, condividere metodologie e risultati d'indagine, aprire spazi di confronto, riflessione e dibattito, costruire una rete di relazioni e rapporti culturali e scientifici, sperimentare nuove modalità di comunicazione e trasmissione delle conoscenze storiche nonché dei valori civici sottesi.
Il tutto nel rispetto di una sorta di filiera interna dove il prodotto editoriale costituisce punto d’arrivo, d’avvio o di transito di altrettanti percorsi di studio dei quali la pubblicazione, indipendentemente dalla formula editoriale prescelta, tradizionale o digitale, è solo uno dei momenti di restituzione.
In quest’ottica il settore editoria asseconda lo spirito di servizio che anima l'attività globale della Fondazione e offre a soggetti terzi l’esperienza maturata in tale ambito secondo le modalità dettate dalle richieste pervenute e dalle necessità espresse. 
 
 Le pubblicazioni e produzioni
La collana di pubblicazioni e produzioni della Fondazione Museo storico del Trentino è attualmente articolata nelle seguenti serie:
'900 testimonianze: biografie e autobiografie di personaggi (politici, intellettuali e persone comuni) restituite nel loro spessore umano e intellettuale per narrare il secolo appena concluso;
Grenzen/Confini: la delimitazione di spazi fisici, mentali e culturali non come motivo di separazione ma come tensione al superamento per cogliere in una dimensione interdisciplinare nuove prospettive di studio e potenzialità di analisi;
Opere e fonti battistiane: pubblicazioni di fonti e opere in grado di restituire nella sua integrità la figura di Cesare Battisti colta e analizzata nelle sue articolate dimensioni;
Passati presenti: opere edite, oramai introvabili ma sempre attuali, riproposte in ristampa o nuove edizioni critiche;
Quaderni di Archivio trentino: fonti, discussioni, primi risultati di ricerca costruiti intorno ai temi e ai contributi già trattati o anticipati sulla rivista di studi Archivio trentino;
Scritture culture società: il ruolo e l'importanza della scrittura nelle sue diverse forme ai fini della comprensione delle strutture socio-culturali di cui sono prodotto e al tempo stesso rappresentazione.
La serie riprende e amplia, con una diversa e innovativa formula editoriale, la precedente esperienza riconducibile alle serie Archivio della scrittura popolare e Scritture di guerra. Si riprendono qui anche le finalità civili e storiografiche di quell'operazione: trasformare testi, vissuti come memorie familiari gelosamente custoditi, in fonti storiche.
Vesti del ricordo: uno sguardo attento soprattutto alle vicende interne delle piccole comunità colte nei loro aspetti socio-culturali;
Memorie di comunità: documentari che ricompongono attraverso le immagini le trasformazioni del territorio fisico e umano.
Arricchiscono la collana i due periodici Archivio trentino: rivista interdisciplinare di studi sull'età moderna e contemporanea (periodicità semestrale) e Altrestorie (periodicità quadrimestrale).
Il primo come contenitore di studi e saggi, il secondo come momento di apertura a possibili temi di approfondimento o percorsi di ricerca affrontati in modo semplice e divulgativo. 


 
 Prossime Attività del Museo Storico del Trentino
Dal 15 dicembre 2014 all’11 gennaio 2015 la Fondazione Museo storico del Trentino propone la prima edizione di «Sempreverdi», una rassegna di editoria, cultura e libri d’occasione, la cui giornata clou sarà martedì 16 dicembre.
Alle Gallerie di Piedicastello, infatti, oltre a dialogare con gli autori e i curatori delle più recenti pubblicazioni edite dalla Fondazione – tra cui il volume dedicato all’Università internazionale dei popoli per la pace di Rovereto –  si potrà assistere, grazie alla collaborazione con Emergency, allo spettacolo «Stupidorisiko: una geografia di guerra» scritto da Patrizia Pasqui e interpretato da Mario Spallino.
E fino all’11 gennaio lo spazio adibito a biblioteca e punto di lettura all’interno della Galleria bianca ospiterà una mostra-mercato di libri, in vendita a prezzo particolarmente vantaggioso.
I prodotti editoriali della Fondazione Museo storico del Trentino saranno i protagonisti, per circa un mese, della rassegna «Sempreverdi» all’interno de Le Gallerie di Piedicastello a Trento.
Un’occasione di scoperta e di incontro con gli autori, ma anche una possibilità per acquistare o regalare libri e video che trattano la storia da diversi punti di vista.
 
L’iniziativa avrà una sorta di «anteprima» lunedì 15 dicembre ad ore 18.00 presso la Biblioteca della montagna - SAT in via Manci a Trento in cui il direttore della SAT Claudio Ambrosi dialogherà con Davide Bagnaresi – attualmente docente di storia del turismo all’Università di Bologna, – autore del libro «Per un galateo politico del viaggiatore: editoria turistica in Trentino tra XIX e XX secolo», in cui si ripercorre il modo in cui il Trentino è stato rappresentato nelle guide e nelle riviste turistiche tra il 1870 e l’inizio della prima guerra mondiale.
La giornata più densa di appuntamenti sarà martedì 16 dicembre.
Alle ore 15.00, presso Le Gallerie, tutti gli interessati potranno partecipare alla visita guidata gratuita alle mostre allestite per il Centenario della prima guerra mondiale: La Grande Guerra sul grande schermo (un viaggio nella rappresentazione cinematografica del primo conflitto mondiale dal 1914 ai giorni nostri) e I Trentini nella guerra europea (un racconto cronologico delle durissime prove a cui furono sottoposti i trentini nel corso della guerra).
Per partecipare è sufficiente prenotare telefonando al n. 0461 230482.



Il pomeriggio del 16 dicembre proseguirà, alle 17.00, con l’appuntamento «Scrivere: che storia!»: dopo una breve presentazione complessiva dell’attività editoriale della Fondazione Museo storico del Trentino, tutti i presenti potranno conoscere e intrecciare un dialogo informale con alcuni autori delle pubblicazioni più recenti.
Sarà presente, tra gli altri, Quinto Antonelli, che ha da poco curato l’edizione di 4 diari di soldati trentini durante la Grande Guerra.
Alle 18.00 sarà invece la volta della presentazione del volume Un impegno per la pace: l’esperienza dell’Università internazionale dei popoli per la pace che tratteggia l’attività di questa singolare istituzione, operante a Rovereto tra il 1993 e il 2007 in difesa e a sostegno dei valori della non violenza. I curatori Maurizio Gentilini e Marco Giovanella dialogheranno con Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino e Giovanni Bianchi, già presidente nazionale ACLI e deputato del Parlamento italiano.

In questo continuo alternarsi di riflessioni sulla pace e sulla guerra, la serata del 16 dicembre avrà la sua ideale conclusione nello spettacolo teatrale realizzato grazie alla collaborazione con Emergency, l’associazione che da vent’anni, in vari paesi del mondo, è impegnata, anche attraverso il teatro, a favore delle vittime dei conflitti, delle mine antiuomo e della povertà.
Alle 20.30 l’attore Mario Spallino – diplomato alla Bottega dell’attore di Vittorio Gassman e collaboratore, tra gli altri, di Giorgio Gaber e Sandro Luporini –  porterà in scena il suo spettacolo «Stupidorisiko: una geografia di guerra», scritto da Patrizia Pasqui. Un viaggio attraverso luoghi ed episodi emblematici della guerra – dalla prima guerra mondiale ai conflitti dei giorni nostri – per riflettere sulle ambizioni folli di dittatori, di capi di stato democraticamente eletti e di generali incompetenti; per sorridere dei loro errori clamorosi e per scoprire che non siamo impotenti di fronte alla guerra.
 
Accanto agli incontri, le presentazioni e i momenti di intrattenimento, la rassegna «Sempreverdi» propone anche la possibilità di acquistare libri e dvd a prezzi particolarmente vantaggiosi.
Dal 16 dicembre all’11 gennaio, nella Galleria bianca, lo spazio occupato dalla piccola biblioteca e punto di prestito, sarà utilizzato anche per ospitare un mercatino in cui scovare vecchi libri di argomento storico, oggi introvabili in libreria, oppure acquistare pubblicazioni più recenti a prezzo scontato.
 
 Info  Fondazione Museo storico del Trentino - Via Torre d’Augusto, 41 - 38122 TRENTO - info@museostorico.it - www.museostorico.it

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