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L'IS, lo «Stato islamico», si sta impadronendo della Libia

L’ambasciata italiana invita gli italiani a lasciare immediatamente il paese

L’ambasciata italiana in Libia ha invitato i cittadini italiani a lasciare «temporaneamente» il paese.
La crisi in Libia si sta aggravando giorno per giorno a causa dell’avanzare delle milizia jiadiste, che già si sono impadronite della Cirenaica.
Il rientro al momento è possibile con i normali violi di linea, ma l’Egitto - ad esempio - ha dovuto allestire un ponte aereo per evacuare i propri cittadini, particolarmente presi di mira dai miliziani dell'IS.
I fanatici del cosiddetto Stato islamico non hanno perso tempo a minacciare l’Italia, annunciando che non appena si saranno consolidati in Libia si attiveranno per attaccare il nostro paese, verosimilmente con le armi che Gheddafi aveva accumulato.
Ovviamente la situazione non è così drammatica, ma è assai probabile che a questo punto l’Europa debba muoversi concretamente per arginare l’avanzare della inciviltà. L’Italia comunque è sempre pronta per ogni evenienza, a cominciare dall'evacuazione dei cittadini italiani come è stato fatto ai tempi della recente guerra di Libia.
Ripetiamo che la crisi in Iraq e in Libia sono state provocate dalle potenze del Mondo Occidentale che, abbattendo Saddam e Gheddafi, hanno dato il via libera a forze che solo le dittature sapevano tenere sotto controllo.

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