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Premiati gli studenti vincitori del concorso di economia

I volti e i nomi dei venti migliori giovani economisti selezionati tra 878 studenti di 148 scuole superiori italiane

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Ad aspettarli, all’uscita della visita guidata al Muse, il Museo delle scienze di Trento, nientemeno che il Nobel Joseph Stiglitz che saputo del loro concorso l’ha definito «meraviglioso», incoraggiandoli a «sporcarsi le mani» con l’economia.
Una bella sorpresa per i venti ragazzi e ragazze vincitori del concorso EconoMia premiati nella serata di oggi, lunedì 1 giugno, con un assegno di 200 euro a testa e una «vacanza» di tre giorni al Festival dell’Economia.
Sono stati selezionati tra le 148 scuole superiori italiane, appartenenti a 18 regioni italiane su 20, che hanno partecipato alla terza edizione del concorso nazionale EconoMia promosso dal Comitato promotore del Festival dell'Economia e Laterza Editore, in collaborazione con il MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca), l’Istituto Tecnico Economico «Bodoni» di Parma e l’Associazione Europea per l'Educazione Economica (AEEE Italia).
 
«Un plauso a voi e ai professori che vi hanno accompagnato in questa avventura – ha detto Tito Boeri, coordinatore scientifico del Festival Economia salutando i giovani – perché il tema di quest’anno, la “Mobilità sociale”, era tutt’altro che facile.
«Ma è importante iniziare a studiare l’economia prima dell’Università, è una materia fondamentale, complementare al diritto, che vi può aiutare nella vita di tutti i giorni a fare delle scelte consapevoli.»
«Un’esperienza della quale andiamo orgogliosi, che si ripete da tre anni con risultati sempre migliori – ha sottolineato Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento, – che testimoniano come il Festival dell’Economia possa essere occasione straordinaria per fare scuola in modo diverso da quello a cui siete abituati.»
 
Il concorso EconoMia è aperto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane, frequentanti le ultime due classi di licei, istituti tecnici, istituti professionali e l’ultima classe dell’istruzione e formazione professionale regionale.
L’intento è quello di vuole promuovere una più solida e diffusa cultura economica tra gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutti gli indirizzi scolastici; favorire l’esercizio di una cittadinanza attiva fondata sulla capacità di compiere scelte razionali, critiche e responsabili di fronte ai fenomeni della realtà economica; sottolineare la vocazione al dialogo dell’economia con le discipline degli altri ambiti del sapere storico-filosofico, quantitativo, linguistico; diffondere l’interesse per i temi economici introdotti anche nei percorsi liceali dal recente riordino con la nascita del Liceo Economico Sociale.
 
Alcuni dati sull’edizione 2015, la terza, di EconoMia: 148 scuole iscritte, in rappresentanza di 70 province e 18 regioni Italiane; 372 gli studenti maschi, decisamente più numerose, 506, le femmine.
Ben distribuita anche la provenienza per area geografica: 54 studenti vengono dalla Provincia di Trento, 325 dal Nord Italia, 144 dalle regioni del Centro, 355 dal Sud e Isole.
Tra le regioni che hanno portato più scuole la Lombardia (18), seguita da Veneto e Sicilia (17), Puglia (16).
Il Trentino Alto Adige ha partecipato con 11 scuole. Per quanto riguarda gli indirizzi di studio, 379 studenti appartengono ai licei, 437 agli istituti tecnici, 62 agli istituti professionali.
La prova che gli studenti hanno sostenuto era composta da una parte a risposte chiuse e da un saggio breve e si è svolta online nello stesso giorno in tutte le scuole.
Gli elaborati sono quindi stati esaminati da una commissione composta da: Beatrice de Gerloni (Dipartimento della Conoscenza, Provincia autonoma di Trento), Roberto Fini (Dipartimento di studi sull’impresa, Università degli Studi di Verona-Vicenza), Giorgio Fodor (Dipartimento di Economia e Management, Università degli Studi di Trento), Tiziana Pedrizzi (Esperta di sistemi formativi e di metodologie di valutazione).
 
Alla premiazione di oggi sono intervenuti Tito Boeri, coordinatore scientifico del Festival Economia, Roberto Fini, presidente dell’Associazione Europea per l'Educazione Economica (AEEE) Italia, Giorgio Fodor, docente presso la Scuola di Studi Internazionali dell’Università di Trento e Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento. Ha coordinato la cerimonia Bruno Demasi, docente dell'Istituto Tecnico Economico "Bodoni" di Parma.
 
 Studenti vincitori Concorso EconoMia 2015 

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