Carolina Kostner rischia di vedersi allungata la sospensione

Questo Paese sa farsi male con le sue mani: si è esibita in una manifestazione NON sportiva ma secondo la Procura sportiva avrebbe dovuto non farlo

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Questo paese sa farsi male con le proprie mani e sa anche ripetersi nel tempo.
La sospensione di 16 mesi che il tribunale sportivo aveva inflitto a Carolina Kostner per non aver denunciato il fidanzato «perché non poteva non sapere» è stato il primo atto di questa caccia alle streghe che si è scatenata contro la campionessa altoatesina di pattinaggio artistico.
Il secondo atto è avvenuto ieri, quando la Kostner – secondo la tesi della procura sportiva – avrebbe interrotto la sospensione esibendosi in pubblico.
L’esibizione è avvenuta a favore dell’«Italian Summer Tour 2015» che si è tenuto a Corvara. Secondo la Procura infatti la gestione delle manifestazioni sarebbe una società riconducibile a tesserati alla Federghiaccio.
Poco importa se l’esibizione fosse stata a fini di beneficienza o altro. 
Carolina ritiene di essersi esibita nel rispetto delle regole, ma ovviamente ha sospeso la sua presenza al prosimo show previsto per Asiago.
Noi siamo stati molto critici all’emissione della sentenza di condanna, doppiamente lo siamo oggi perché ci è difficile pensare che un tribunale ordinario si sarebbe mosso in tal senso.