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La 58ª Festa dell'Uva a Verla di Giovo – Di Nadia Clementi

Carri allegorici che festeggiano una terra difficile ma generosa per l'uva che produce

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Si è conclusa con successo la 58ª Festa dell’uva di Verla di Giovo, un appuntamento consolidato nel tempo per salutare l’arrivo dell’autunno e della tanto attesa vendemmia.
La festa di Verla è l’occasione per mettere in vetrina l’intera Valle di Cembra che alla coltivazione dell’uva deve il suo look particolare, fatto di terrazzi, muriccioli e pergole disegnante sugli aspri e soleggiati pendii discendenti verso l’Avisio.
Il tradizionale appuntamento rappresenta un grande contenitore di eventi, musicali, sportivi, mostre artistiche, stand gastronomici, chioschi e mercatini di prodotti tipici.
Ma lo spirito che anima tutta la Festa dell’uva, è il trasporto emotivo, partecipazione e divertimento.
 

 
Il momento più atteso della manifestazione è la sfilata per le vie del centro storico di un coloratissimo corteo composto da bande e gruppi folcloristici, che raggiunge la sua espressione artistica popolare con l’arrivo dei carri allegorici, sorprendenti lavori realizzati con tecniche diverse che interpretano l’uva attraverso allegorie di colori, suoni, immagini e grandi emozioni.
I gruppi partecipanti sono per la maggior parte formati da giovani che non sono mossi dalla competizione della sfilata ma dall’amicizia che li lega e dall’obbiettivo comune di trovarsi assieme per creare opere che di anno in anno diano maggior vigore alla manifestazione.
Per la 58ª edizione erano 7 i carri allegorici che hanno affrontato la passerella e il giudizio di pubblico e giuria.
 

 
Protagoniste della sfilata sono fantasia e capacità creativa, stimolate dal grande amore per la terra e per l’uva, frutto simbolo della valle gioiosamente interpretata in forma artistica.
Quest'anno i tempi scelti per la realizzazione delle opere spaziavano dalla poesia alle fiabe, dall'expo al futuro del pianeta, il tutto in una magia di suoni luci e figuranti in costume che hanno saputo coinvolgere il folto pubblico presente al rinomato appuntamento folcloristico.


 
 Questi i carri in ordine di classifica    

1 «Missione Pandora» del Gruppo «Barriques»
 

2 «Dall'uva al vino, dal legno al bambino» del Gruppo «Sprizoni» 
 

3 «L'albero della vite» del Gruppo «L'Apik»
 
4 «Peter Pan e l'isola di wine» del Gruppo «Pro...Sechi»  
 
5 «Il potere dell'uva sulla bestia» del Gruppo «Vin power»  
 
6 «Vitis Radices vita sunt» del Gruppo «Le Cantinele»  
 
7 «Mi e la me compagna» del Gruppo «Car Vite»
 

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