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Approvate linee guida per il patrimonio archivistico e librario

Patrimoni che vanno tutelati dai danni del tempo e di aventuali calamità naturali

Gli archivi storici e le biblioteche sono un patrimonio della comunità trentina che va tutelato non solo dal degrado del tempo ma, soprattutto, da danneggiamenti ed eventi calamitosi.
Per questo motivo, la Giunta provinciale ha approvato stamani le linee guida per la protezione del patrimonio archivistico e librario trentino.
La delibera, a firma dell’assessore provinciale alla cultura, Tiziano Mellarini, prende a riferimento gli strumenti individuati dall’Ufficio beni archivistici, librari e Archivio provinciale della Soprintendenza per i Beni culturali
La delibera, approvata oggi su iniziativa dell’assessore provinciale alla cultura Tiziano Mellarini, nasce dal documento tecnico ed operativo elaborato dall’Ufficio Beni archivistici, librari e Archivio provinciale della Soprintendenza per i Beni culturali.
L’obiettivo - come si legge nel documento- è di fornire ad enti e realtà culturali le informazioni e le indicazioni necessarie a gestire eventi calamitosi di eccezionale portata, ma anche e soprattutto per affrontare le piccole emergenze che possono verificarsi quotidianamente, e che costituiscono la causa più frequente di danneggiamento dei beni.
 
Il documento di indirizzo è strutturato in tre sezioni.
Nella prima parte si tratta della prevenzione dei rischi, presentando le istruzioni fondamentali per una corretta conservazione del patrimonio: accesso ai beni, catalogazione, idoneità dei locali di deposito, ad esempio.
Nella seconda parte vengono evidenziate le modalità organizzative per la gestione delle emergenze, sulla base anche degli indirizzi internazionali.
La terza ed ultima sezione fornisce recapiti e regole indispensabili per affrontare le diverse tipologie di emergenza (alluvioni e allagamenti, incendi, atti vandalici, attentati, terremoti, crolli ecc.).
 
La delibera è da intendersi come riferito specificamente alla salvaguardia dei beni archivistici e librari, e non ha l’obiettivo di sostituirsi alle normative generali vigenti relative agli aspetti tecnico-strutturali e di sicurezza degli edifici.
Le linee guida sono state tratte prendendo a riferimento strumenti già pubblicati a cura della International Federation of Library Associations and Institutions (IFLA), della Direzione generale per gli archivi, della Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d'Aosta, nonché dell'Ufficio federale della protezione della popolazione della Confederazione Svizzera.
Alla delibera di oggi e per favorire la conservazione del patrimonio archivistico e librario, la Soprintendenza per i Beni culturali organizzerà specifici corsi di formazione e aggiornamento.
La formazione sarà rivolta principalmente agli enti conservatori di archivi e biblioteche, con l’obiettivo di fornire al personale addetto alla conservazione dei beni le migliori pratiche e gli strumenti conoscitivi ed operativi più adeguati per garantire al patrimonio culturale trentino sia un’attività di prevenzione che di efficace gestione delle emergenze.

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