All’EXPO la carta di Trento per una nuova cooperazione
Sarà presentata alle 18.30 di venerdì 30 ottobre a Cascina Triulza
La cooperazione internazionale del Trentino offre il proprio contributo all’eredità di Expo 2015 con la «Carta di Trento» per una migliore cooperazione. Il documento per il diritto al cibo verrà presentato ad Expo il 30 ottobre.
La «Carta di Trento» non è una carta di principi scritti a tavolino, ma un documento frutto di un percorso partecipato da attori della cooperazione internazionale istituzionali e non governativi, avviato nel 2008 a Trento all’interno delle iniziative della World Social Agenda, un progetto di Fondazione Fontana onlus.
La Provincia autonoma di Trento è il sistema regionale in Italia che stanzia più fondi per la cooperazione internazionale, con lo 0,25% del suo bilancio dedicato ai progetti nei Paesi in via di sviluppo.
Dal 26 al 31 ottobre a Cascina Triulza la Cooperazione internazionale trentina arricchirà le proposte di Expo con il contributo di tutti gli attori territoriali coinvolti nelle iniziative di cooperazione e di educazione allo sviluppo.
È all'interno di questo spazio che verrà presentata il 30 ottobre la Carta di Trento.
La Carta di Trento è stata scritta da chi opera in prima linea per il diritto al cibo ed è frutto dell’esperienza maturata sul campo nei progetti di sicurezza e sovranità alimentare.
Il documento tratta temi di scottante attualità come il land grabbing, ovvero la corsa all’accaparramento delle terre in Africa e in Asia da parte di investitori esteri, la necessità di una riforma della finanza per tutelare il cibo dalla volatilità causata dalla speculazione finanziaria senza regole, l’agroecologia come via alternativa per incrementare la produzione nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali.
Assicurare il diritto al cibo chiama a una nuova responsabilità globale.
La cooperazione internazionale che promuove la «Carta di Trento» intende contribuire al raggiungimento del diritto al cibo accogliendo una visione più ampia e integrata, come è il mondo di oggi, a sostegno della sovranità alimentare.
Land grabbing, riforma finanziaria, agroecologia e un nuovo ruolo dei piccoli produttori agricoli sono alcune delle dimensioni con le quali la nuova e migliore cooperazione internazionale è chiamata a confrontarsi e attivarsi.
Relatori
Pierino Martinelli – direttore della Fondazione Fontana onlus
Assessora Sara Ferrari – Provincia autonoma di Trento
Prof. Riccardo Moro – economista in video-contributo
Christian Elevati, consulente Terzo Settore e fra gli esperti che hanno redatto la Carta
Seguirà buffet e la presentazione della campagna Sulla fame non si specula, co-finanziata dalla Provincia autonoma di Trento.
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