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Giorgio Tonini eletto presidente della Commissione Bilancio

L'entusiasmo del sen. Franco Panizza, l'irriverenza dell'on. Riccardo Fraccaro

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Il senatore trentino Giorgio Tonini è stato eletto presidente della Commissione Bilancio del Senato.
Dovrebbe di per sé rappresentare una soddisfazione per tutti i trentini, eppure così non è.
Riportiamo il commento del senatore Panizza del PATT e del deputato Riccardo Fraccaro del Movimento 5 Stelle. Il primo esprime la propria soddisfazione, il secondo lancia una serie di pesanti battute irriverenti, di cui non comprendiamo la veemenza con cui le scaglia.
Le riportiamo entrambe qui di seguito, in modo che ognuno possa farsi un’opinione.
 
Panizza: «Ottima notizia l'elezione di Giorgio Tonini a presidente della commissione bilancio del Senato»
«Giorgio Tonini è una persona competente ed equilibrata,  che gode della stima di tantissimi colleghi, – scrive Panizza in un breve comunicato. – La sua elezione a Presidente di una Commissione fondamentale quale quella Bilancio, è un'ottima notizia per il Senato e per il Trentino.»
«Rivolgo a Tonini i miei migliori auguri di buon lavoro. Sono certo che riuscirà a interpretare questo ruolo con quelle sua qualità di competenza e equilibrio per cui abbiamo sempre avuto modo di apprezzarlo in Senato.»
 
Fraccaro: «Nomina Tonini a presidente bilancio è contropartita per svendita Trentino-Alto Adige»
«La nomina di Tonini a Presidente della Commissione Bilancio è una grottesca forzatura che dimostra come le poltrone siano l’unica priorità dei partiti, – scrive Fraccaro in una nota giunta in redazione poco doppo quella di Panizza. – Il 13 ottobre scorso la conferenza dei Capigruppo aveva stabilito di rimandare a gennaio il rinnovo delle cariche ma, dopo penosi rinvii, la legge di stabilità approda in Aula e il Pd fa saltare gli accordi mettendo a segno un blitz per occupare una casella strategica.
«Ancora una volta le istituzioni vengono utilizzate dal Governo e dalla maggioranza come il gioco del Monopoly: visti gli effetti devastanti che la manovra avrà sul Trentino-Alto Adige, la presidenza della Commissione vale per il senatore trentino come contropartita per aver svenduto gli interessi del nostro territorio.
«Tonini blinderà in Commissione Bilancio una legge di stabilità che penalizza gravemente il Trentino-Alto Adige svolgendo il ruolo di garante del centralismo renziano, come d’altronde ha già fatto schierandosi a favore della Valdastico, della gestione privatistica di A4 e A22, del Tav Brennero e dello smantellamento delle Regioni a Statuto speciale.
«Questo significa calpestare le istanze dei cittadini in nome delle proprie convenienze politiche: è significativo che Tonini sia stato nominato uomo di Renzi in Commissione proprio grazie ai voti decisivi dei verdiniani.
«Il M5S farà una durissima battaglia contro la manovra da lacrime e sangue che peserà come un macino sulle spalle degli onesti contribuenti.»

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