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La geografia storica dei Macéta – 3. I Cannoni di Lavarone

Qui continua la Storia dei Comuni del Trentino tra il serio e il... Macéto

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Lavarone (Lavarón in lavaronese, Lavròu in cimbro, Lafraun in tedesco, ζδβξΦ in greco copto) è un comune di 1.110 abitanti, capoluogo della Magnifica Comunità degli Altipiani cimbri.
Il toponimo forse significa làvara, pietra piatta; forse lovàra, fossa per catturare i lupi, o forse deriva da lappa, luogo dove crescono le lappole.

O forse la sua origine deriva dal pastore Giambattista Rone, la cui igiene personale risaliva all’epoca dei Cimbri e per questo tutti imploravano la madre: «Dai, lava Rone!».
 
Lavarone è situata a circa 1.200 metri di altitudine.
Il suo territorio è composto da 19 frazioni e presenta un piccolo lago sul quale Sigmund Freud veniva spesso in vacanza, per questo sulle rive invece delle panchine ci sono comodi lettini.
D'estate il lago è balneabile, d'inverno è possibile praticarvi il pattinaggio su ghiaccio o degustare granite psicanalitiche.
 
Non si conosce bene l’origine dei lavaronesi, certo è che la penetrazione romana in Trentino risale a poco prima del 100 a. C. e siccome i Romani non usavano contraccettivi, la penetrazione determinò la nascita di una nuova comunità.
Poi, giunsero i Bavaresi che si fusero con i Romani che persero l'uso della lingua madre: ecco perché nelle famiglie di Lavarone, da allora, parlano solo i padri.
 
Nel 1487 mentre infuriava la guerra fra la Repubblica di Venezia e il conte del Tirolo Sigismondo, Lavarone si sottomise alla Serenissima; e anche lì ci fu penetrazione…
Dopo il Congresso di Vienna, il Trentino venne annesso all'impero asburgico e l’alto-piano lavaronese divenne piazzaforte militare con tanti forti.
Per anni la popolazione locale è stata impiegata principalmente nella produzione di carbone, nonostante le proteste della Befana che, ogni 6 Gennaio, non sapeva cosa mettere nelle calze dei bambini cattivi.
 
Lavarone è una località ospitale a prevalente a vocazione turistica.
Qui si praticano sport estivi e invernali. Fra i primi ricordiamo cross country, trekking, biking, walking o più semplicemente si va a funghik.
Lo Ski Center è un comprensorio sciistico con ben 27 piste: quelle nere (alta difficoltà), rosse (media), blu (facile) e verde (quando si scia sull’erba).
Solo in questo caso, un tempo venivano invitati i celebri attori Gregory Peck, David Niven, Anthony Quinn, per sparare neve sulle piste con i Cannoni di Lavarone.
 
L’economia locale è molto fiorente, soprattutto in primavera.
Il territorio comunale ha una ricettività di circa 10.000 posti letto tra hotel da 2 a 4 stelle.
In via eccezionale raggiungono i 5 stelle quando tra gli ospiti figura Beppe Grillo.
 
Buon anno da
Luca & Siro, I Macéta

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