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Pompei – Regio VIII: concluso il cantiere di messa in sicurezza

Restituita al pubblico un’area di 60mila metri quadri, con botteghe, attività commerciali, Domus e una rete viaria completamente accessibile

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Un’area di 60mila metri quadri, con botteghe, attività commerciali, Domus e una rete viaria completamente accessibile, viene restituita al pubblico al termine degli interventi di messa in sicurezza della Regio VIII, previsti dal Grande Progetto Pompei (GPP).
Si tratta della vasta area meridionale-occidentale della città antica, che a sud del Foro, dalla Basilica degli scavi si estende fino al quartiere dei teatri, affacciandosi su Via dell’Abbondanza.
Grazie al finanziamento europeo e all’impegno del personale della Soprintendenza e della Direzione del Grande Progetto Pompei, per la prima volta sono aperte al pubblico: la CASA DELLA REGINA CAROLINA, la CASA DEL CINGHIALE, la CASA DELLA CALCE, la CASA DEL MEDICO e l’ORTO BOTANICO con l’annesso edificio. Restituito al suo splendore anche l’ODEION (Teatro piccolo).
 

 
La messa in sicurezza che con il Grande Progetto Pompei sta interessando tutte le Regiones degli scavi, è un intervento fondamentale per assicurare l’incolumità della strutture archeologiche, salvaguardandole dal degrado e da eventuali perdite di materiale, ed è la base di partenza per una manutenzione sempre più sistematica e programmata dell’area archeologica, che già regolarmente affianca i lavori in corso.
I principali interventi hanno riguardato le murature, gli affreschi e i mosaici, oltre a strade e marciapiedi, cancelli e coperture.
Sono consistiti in attività di ripristino delle discontinuità murarie, con integrazione di lacune e mancanze, revisione e rifacimento delle creste, stilatura dei giunti, messa in opera di presidi (puntelli, cerchiatura delle colonne ecc.), e nello specifico degli apparati decorativi in interventi di pulizia, consolidamento, piccole integrazioni e sostituzione di materiali non idonei di vecchi restauri.
Grazie agli interventi in particolare sulle murature più compromesse è stata possibile la rimozione di puntellature che impedivano l’accesso a strade e case, consentendo in tal modo di restituire alla fruizione del pubblico l’intera rete viaria della Regio.
 

 
Tutti i lavori, nel pieno rispetto delle norme di restauro, sono stati eseguiti in maniera tale da risultare riconoscibili, reversibili e compatibili con il contesto archeologico. E sono tutti corredati da documentazione fotografica e in alcuni casi da rilievi laser scanner.
Dal mese di aprile la Soprintendenza, in concomitanza con l’aumento del flusso di visitatori previsto per il periodo estivo, metterà a regime un piano di rotazione per la visita ai numerosi edifici di recente restaurati. Successivamente entreranno a far parte del piano di rotazione anche la Casa delle Pareti rosse e la Palestra su via delle Scuole, ubicate sempre nella Regio VIII.
I lavori sono stati diretti dall’Arch. Annamaria Mauro della Soprintendenza Pompei, Direttore dei lavori, con il supporto di uno staff multidisciplinare composto da architetti, archeologi, restauratori, ingegneri, geometri.

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