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La Coccinella: Francesca Gennai la nuova presidente

Il nuovo cda è composto da: Silvana Buono, Sandra Cappello, Silvia De Vogli; Mattia Garibaldi è direttore della cooperativa

Cambio al vertice della cooperativa sociale «La Coccinella» di Cles: Francesca Gennai, toscana d’origine, 37 anni, prende il posto di Giuseppina Foffano, storica presidente e fondatrice della cooperativa.
Mamma di Amelia, 4 anni, e di Adele, 7 mesi, Francesca Gennai, sociologa, ha lavorato alla «Fondazione Demarchi» portando avanti uno studio sulle relazioni fra genere, mondo del lavoro e generazioni, capitale sociale e modelli di welfare di comunità.
 
Docente a contratto per l’insegnamento di sociologia dell’organizzazione, in qualità di consulente del marchio Family Audit per la Provincia autonoma di Trento ha cercato di tradurre in pratica i principi del diversity management.
A maggio 2015 è stata nominata Vicepresidente di Con.Solida. Nel cda de La Coccinella da tre anni, è stata assunta lo scorso luglio in cooperativa come Responsabile delle relazioni esterne, innovazione e cultura.
Gennai guiderà, assieme al rinnovato cda, una realtà che da lavoro a 238 persone, perlopiù donne, impiegate nei 19 nidi d’infanzia sparsi su tutto il territorio provinciale.
Il nuovo cda, votato dall’assemblea dei soci, è composto da: Silvana Buono, pedagogista; Sandra Cappello commercialista, già presidente della cooperativa; Silvia De Vogli, esperta di comunicazione sociale; Mattia Garibaldi, direttore della cooperativa.
 
La Coccinella, che quest’anno festeggia 20 anni più 1 dalla sua fondazione, ha saputo, nel tempo, affiancare alla gestione dei nidi d’infanzia, tutta una serie di servizi collaterali per i bambini e le loro famiglie: dal Centro aperto «Gandalf» ai numerosi atelier, dalle proposte estive ai servizi di conciliazione famiglia-lavoro (cena d’asporto Din-Dinner).
È stata capace di intrecciare numerose collaborazioni sul territorio con realtà di respiro nazionale e internazionale, come il Muse e Arte Sella.
Ha saputo garantire, attraverso corsi di formazione, la crescita professionale dei suoi dipendenti e fare proposte significative per tutta la comunità, come il festival della narrazione per bambini e ragazzi «1, 2, 3…Storie!» o i numerosi laboratori organizzati dal suo Atelier.

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