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Torre Massarello ospita una nuova birreria: «Roccaforte trentina»

Sarà inaugurata a metà ottobre, quando saranno completati gli ultimi ritocchi. Ma Trento non ha resistito ed è stata aperta al pubblico già il 24 Settembre...

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C’erano gli ultimi ritocchi da fare, ma tutto era funzionante e pronto per l’immediato consumo. Perché aspettare ad aprire la «Roccaforte Trentina»?
La sensazione che la gente trentina volesse vivere una nuova stagione. Correva voce da tempo che a Torre Massarello sarebbe sorta una nuova grande birreria. A ridosso di Piazza Fiera, del mercatino di Natale, sarebbe stata la naturale estensione delle feste che dal brulé passano alla birra.
E la sensazione non è stata disattesa. L’apertura era stata annunciata in sordina per le 18.00 e già da un’ora prima c’era la gente che aspettava in coda per visitare il «museo». La cultura, anzitutto, si sa.
E difatti a tutti gli interessati è stata offerta una visita con guida rigorosamente in abiti tradizionali che illustrava la storia della Torre e gli affreschi.
Si narra che una signora, nel pieno delle spiegazioni storiche, abbia chiesto se i canederli di oggi e la carne salada siano fatti rigorosamente come nel XVI Secolo.
La Torre è sorta ben prima, sia ben chiaro, ma è entrata nella storia quando ha ospitato i delegati che firmavano la nascita del Concilio di Trento. Un avvenimento importante per la città, perché ha trasportato Trento dal Medioevo al Rinascimento e l’ha presentata alle corti d’Europa.
Beh, si narra che la signora sia rimasta soddisfatta della risposta sul come vengono fatti oggi canederli e carne salada.
 
Alle 19.30 del primo giorno di vita, sono iniziate ad arrivare le prime famiglie con bambini, i quali hanno avuto tovagliette da colorare con pastelli e maialini di peluche da mordicchiare mentre i genitori si godevano qualche minuto di riposo gustando i primissimi piatti delle cucina, quelli approvati dalla severa custode della cucina nel tempo.
Ottime le prime impressioni sulla cucina, il più apprezzato è stato il Piatto unico Roccaforte Trentina con stinco di maialino, salsiccia, cavolo cappuccio e, appunto, canederli della casa.
Tante persone sono passate anche solo per un buon boccale di birra artigianale, da sorseggiare in piazza Garzetti o nella corte interna.
In serata tutto il locale era riempito al punto che molti hanno dovuto rinviare a tempi migliori la visita. Purtroppo non c’è ancora un servizio prenotazioni vero e proprio, mancando il telefono fisso, ma tra facebook e altre diavolerie moderne, qualcosa si può fare.
Anche i primi giorni della settimana successiva sono cominciati bene. Perfino il lunedì sera, di solito un giorno di stanca per i ristoranti, c’è stato il pienone.
Insomma un successo che merita due parole sulla sua nascita.
 

 
 IL PROGETTO ROCCAFORTE TRENTINA 
La Nascita Del Progetto.
Un gruppo di amici Trentini e Altoatesini ha deciso di creare un ambiente speciale che riuscisse ad esprimere la propria filosofia in merito al cibo, da sempre legato alla propria tradizione, e ad un ambiente conviviale dove trascorrere in allegria e serenità alcuni momenti della settimana con le proprie famiglie ed amici.
Da qui nasce un importante progetto che ha l’obiettivo di valorizzare il proprio territorio e la sua meravigliosa e significativa storia.
Questo legame con il territorio deve anche raccogliere un impegno nei confronti della propria comunità, cercando di creare una rete di iniziative non legate all’aspetto commerciale dell'azienda ma volte a proteggere la tradizione e il patrimonio culturale della nostra amata Regione.
Le iniziative coinvolgeranno l’ambiente scolastico, turistico e culturale unendosi in un percorso di salvaguardia e valorizzazione della propria tradizione.
Con questo profondo e importante obiettivo è iniziata la ricerca di una location perfetta da dove iniziare il progetto e la Torre del Massarello da subito è stata l’opzione ideale per la realizzazione di queste intenzioni.
 
La Sua Realizzazione.
L’obiettivo era reinterpretare la storia di un luogo così pregno di tradizione e cultura, in chiave moderna e fruibile a tutti.
La preziosa cornice è la Torre del Massarello, che prende il nome da Angelo Massarelli da San Sepolcro, segretario generale del Concilio di Trento, che vi abitò nel ventennio in cui si tenne l’assise e in cui scrisse tutte le memorie del Concilio stesso (gli Acta Concilii e i Diaria). Ecco come gli affreschi originali tardogotici del 1200 D.C. e rinascimentali del XVI secolo, incastonati tra legno e pietra, vengono accostati e valorizzati dalla modernità del vetro e del corten.
La torre si snoda per 4 piani, ognuno dei quali caratterizzato da un menù e una proposta esperienziale differente, senza dimenticare la zona all’aperto della corte interna tra le mura e dello spazio lounge esterno.
La Roccaforte Trentina stata studiata per ospitare e soddisfare tutti coloro che cercano un’esperienza nuova e conviviale in ogni momento della giornata e della settimana: la struttura infatti rimarrà aperta dalle 10 di mattina alle 2 di notte, 7 giorni su 7.
La proposta culinaria è il risultato del rispetto della tradizione unita ad un’accurata selezione di ingredienti a km 0, oltre a prodotti biologici che vengono sapientemente miscelati per proporre dei piatti unici e gustosi dove la naturalità e il fatto-in-casa sono il filo conduttore di una gastronomia esplosiva.
 
 PERCHE’ ROCCAFORTE TRENTINA 
La Roccaforte è una città fortificata, una rocca protetta da difese naturali e artificiali. Definisce un ambiente o un’istituzione in cui si ha particolare sostegno, difesa e sicurezza.
Il nostro obiettivo è creare un ambiente speciale in cui gustare ottima birra artigianale e cibo di alta qualità; un ambiente conviviale e «protetto» dove darsi appuntamento e trascorrere in allegria e serenità alcuni momenti della settimana con le proprie famiglie ed amici.
Questa «difesa» vuole essere anche del territorio trentino: deve raccogliere un impegno nei confronti della comunità, cercando di creare una rete di iniziative non legate all’aspetto commerciale dell'azienda ma volte a proteggere la tradizione e il patrimonio culturale della nostra amata Regione.
Il cuore del logotipo è rappresentato da uno scudo, simbolo di protezione e difesa, su cui sono raffigurate un’aquila e la Torre della Roccaforte.
Lo stile richiama un motivo manierista reinterpretato in chiave moderna.

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