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Partnership commerciali: cosa si nasconde dietro questa alleanza

In momenti di crisi è fondamentale condividere gli obiettivi con un'altra azienda: si mettono insieme risorse ed energie, si fanno economie di scala…

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In momenti di crisi scegliere di condividere gli obiettivi con un'altra azienda, mettendo insieme risorse ed energie, può rivelarsi una scelta vincente.
Si chiama accordo di partnership sul piano commerciale e l'intento è proprio quello di abbattere i costi di produzione, migliorare il posizionamento sul mercato e abbassare il prezzo del prodotto in modo da renderlo competitivo.
Ovviamente puntando ad ottenere un ritorno, che giustifichi gli investimenti fatti per l'accordo e che si aggiunga al fatturato della normale attività imprenditoriale.

 I vantaggi della partnership 
Ciò che ci si aspetta di ottenere sul piano del vantaggio è, innanzi tutto, creare un appeal maggiore migliorando comunicazione e immagine del prodotto, poi ottenere una migliore capacità di dare valore ai risultati ottenuti, grazie all'attività svolta in sinergia, e infine un miglioramento dei risultati che gratifichi anche i collaboratori.
Però, pur essendo una formula che porta regolarmente dei benefici ad ambedue le aziende partner, il numero di operazioni di tal genere effettuate in Italia è ridotto rispetto ad altri paesi, probabilmente per la mancanza di fiducia sul piano della lealtà reciproca.
 
 I rischi e la ricerca delle informazioni 
Di fatto il rischio negli accordi, tra aziende che non si conoscono, è sempre reale e questa è la prima ragione per cui occorre avere ben chiara la posizione economica e finanziaria del partner, col quale si vuole stringere un accordo.
Diventa indispensabile quindi effettuare delle ricerche e chiedere informazioni dettagliate per ottenere tutti i dati di cui necessitate, anche alle imprese online che forniscono dei report diversificati a seconda delle singole esigenze, possibilmente cominciando proprio da una visura delle procedure in corso per capire se ci sono problemi di natura giuridica o commerciale.
Praticamente si deve essere a conoscenza dello stato di salute dell'azienda prima di andare a formalizzare l'accordo.
 
 I fattori chiave di un accordo 
Che gli accordi debbano essere messi nero su bianco è evidente a tutti; questi accordi chiaramente devono prevedere ogni possibile deriva ed essere redatti da un legale competente del ramo, o dai due legali delle aziende in collaborazione.
Gli obiettivi finali, come in qualsiasi business plan, devono essere chiari e quantificati sin dall'inizio e fare parte degli accordi.
Se non si raggiungono invece ciascuna delle parti deve poter interrompere la partnership per mancanza di risultati.
L'immagine che si ha nei confronti del proprio target deve essere assolutamente rispettata. Non si può rischiare di avere un danno da un partner che non abbia un'immagine adeguata e in linea con la propria.
La partnership deve portare benefici ad ambedue le aziende e il dove e il come devono essere chiari sin dall'inizio. Non possono né devono esserci ostative nei confronti dei fornitori.
 
 Tipologie di partnership 
A seconda delle missioni prefisse, possono realizzarsi varie forme di alleanze strategiche non concorrenziali tra partner di rami diversi per sfruttare al meglio tutte le risorse a disposizione.
Si può ad esempio stringere un patto tra aziende dello stesso ramo per unire le forze e sfondare il mercato.
L'accordo può focalizzarsi solo su un risultato da raggiungere, realizzando una Joint-venture. Infine si può arrivare a chiudere un accordo di partnership con un fornitore per ridurre il costo di produzione del prodotto e dividere i guadagni.
Importante che gli accordi siano sempre molto chiari.

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