Home | Interno | Rovereto | Rovereto, asili nido: gli utenti esprimono soddisfazione

Rovereto, asili nido: gli utenti esprimono soddisfazione

Un'indagine conferma alto indice di gradimento di cui gode il sistema dei nidi

A Rovereto l’offerta pubblica di nidi è considerata un servizio essenziale e fondamentale, in base ad un duplice punto di vista: sono luoghi di socializzazione attraverso cui i bambini possono sviluppare al meglio le loro potenzialità e la loro personalità; allo stesso tempo la sussistenza di un servizio prima infanzia adeguato influenza fortemente in modo positivo il tasso di occupazione femminile.
Il Comune, che nel corso degli anni ha sempre investito ingenti risorse per garantire uno standard qualitativo elevato nell'erogazione di questo servizio, dispone attualmente di otto nidi d’infanzia: 5 in gestione diretta (i nidi Aquilone, Grillo, Coccinella, Cicogna e Primi Passi) e 3 in gestione esterna (il nido Margherita Rosmini, il nido di Marco e il nido di Noriglio), per un totale di circa 378 posti disponibili.
Al fine di rendere il servizio sempre più moderno, flessibile ed adeguato alle esigenze delle famiglie, nel corso degli ultimi anni sono state introdotte importanti novità tra le quali l’individuazione di un coordinatore pedagogico comunale, la ridefinizione del ruolo dei genitori in rapporto a tali servizi in un contesto più moderno quale il comitato di partecipazione, l'introduzione di orari di frequenza diversificati nonché la predisposizione di una specifica carta dei servizi che definisse diritti e doveri dei cittadini utenti.
Non poteva mancare un controllo (feed-back) con una indagine sul grado di soddisfazione rivolta alle famiglie utenti del servizio.
 
Ebbene i risultati sono positivi e l'indagine conferma l'alto indice di gradimento di cui gode il sistema dei nidi di Rovereto tra i genitori.
Il sondaggio – presentato nei giorni scorsi al Sindaco e alla Giunta dal Dirigente del Servizio Mauro Viesi - ha coinvolto tutti gli utenti del servizio dell'anno educativo 2015/2016, che corrispondono a 396 famiglie: 375 con bambini che hanno frequentato fino a luglio 2016 e 21 con bambini che hanno cessato di utilizzare il servizio a dicembre 2015.
Alla rilevazione hanno risposto 283 famiglie, pari al 71,5% del totale dei questionari e, pertanto, il campione esaminato risulta essere assai significativo.
Le famiglie interpellate dovevano esprimere una valutazione sui vari aspetti del servizio suddivisi per macro aree (accessibilità, strutture, caratteristiche dell'erogazione, informazione e partecipazione, personale, costi, giudizio complessivo sul nido).
 
La valutazione dell'utenza era articolata su una scala di cinque valori, dove al numero 1 corrispondeva una valutazione insufficiente, al 2 una sufficiente, al 3 una discreta, al 4 una buona e al 5 una ottima.
«Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto, che ci conforta degli sforzi fatti per implementare il servizio e per snellire le procedure burocratiche di accesso» afferma l'assessore all'istruzione Cristina Azzolini.
Analizzando nello specifico i dati, appare in maniera evidente l'alto grado di soddisfazione che gli utenti hanno espresso sul servizio, sia come giudizio complessivo sul nido (4,48) che come giudizio ricavato dalla media degli indici di qualità delle singole macro aree (4,31).
Conferma ulteriormente questo quadro decisamente positivo la percezione dei genitori sul grado di soddisfazione del loro bambino. Infatti alla domanda «Secondo Lei, complessivamente come si trova il suo bambino al nido?», i giudizi si sono attestati nel 98,60% dei casi su valutazioni buone e ottime.
 
L'area che raccoglie i più ampi consensi fra le famiglie è quella relativa al personale: l'indice di qualità calcolato con la media ponderata dei giudizi dei singoli aspetti è 4,65.
Del personale viene apprezzata soprattutto la cortesia (4,73), l'affettività (4,69) e la professionalità delle educatrici (competenza, affidabilità e riservatezza) (4,63).
Seguono a pari merito la disponibilità delle educatrici verso i genitori, intesa come capacità di risposta ai problemi posti dalle famiglie, e la professionalità e disponibilità del personale ausiliario (4,60).
Il secondo posto nel grado di soddisfazione generale è occupato dalle caratteristiche dell'erogazione del servizio.
 
L'indice medio complessivo è pari a 4,48.
In ordine di grandezza vengono apprezzate il benessere del bambino (4,62), l'attività di socializzazione con gli altri bambini (4,60) e le attività educative per i bambini (4,57), seguono l'apprendimento del bambino (4,56), la scansione della giornata (orari, pasti, giochi e riposo) (4,52), il rispetto delle diete (4,51) e la varietà e la qualità del menù (4,48).
Altrettanto apprezzate dagli utenti risultano le strutture del nido (4,34), l'informazione e partecipazione nei confronti dei genitori (4,31), nonché l'accessibilità (4,15), ovvero le procedure burocratiche per accedere al nido.
Si ricorda infine che dal 9 novembre partono le iscrizioni ai nidi (info e modulistica sulla homepage del sito del Comune).

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande