La Val di Fassa si tinge di rosa sin da dicembre
In vista del Giro d’Italia, tappe del 24 e 25 maggio a Canazei e Moena, si sta predisponendo arredi stradali e striscioni per comunicare la presenza della corsa rosa
A meno di dieci giorni dall’ufficializzazione del Giro d’Italia 2017 in Val di Fassa, il comitato locale di tappa è già al lavoro per avviare alcune iniziative che diano risalto, sin dai mesi invernali, alla corsa rosa in valle. Il giro del centenario sarà, infatti, il 24 maggio a Canazei, dove è previsto l’arrivo della 17ª frazione di 219 km con partenza da Tirano, e il 25 maggio a Moena, da dove i corridori partono alla volta di 137 km che si concludono a Ortisei, dopo il superamento del Pordoi e di altri passi dolomitici.
«Desideriamo che gli ospiti che trascorreranno soggiorni invernali in Val di Fassa, – spiega Filippo Debertol, presidente del comitato locale che tra i diversi membri conta anche i sindaci di Canazei Silvano Parmesani e di Moena Edoardo Felicetti. – Siano informati del fatto che il nostro territorio sarà protagonista al Giro in due tappe che attraverseranno, per ben due volte lungo la fondovalle, tutti i paesi.»
Per tale ragione si sta predisponendo, sin da dicembre, l’arredo a tema ciclistico delle principali rotatorie della valle, così come la presenza di striscioni e cartelloni in alcuni punti stradali di grande passaggio, la brandizzazione di alcune cabine di impianti di risalita di Canazei e Moena, la distribuzione di «roll up» e cartonati in esercizi commerciali, luoghi e locali pubblici particolarmente frequentati.
All’indomani della presentazione del Giro d’Italia 2017, inoltre, l’Apt di Fassa, che ha un importante ruolo di coordinamento tra i vari attori coinvolti nell’organizzazione delle frazioni valligiane, ha invitato i soci del comparto alberghiero a rendersi disponibili per ospitare ciclisti, squadre e staff al seguito dell’importante manifestazione, ma anche i tifosi che - ci si augura numerosi - giungeranno in valle per assistere a due delle tappe più appassionanti dell’intera corsa. «Circa quarantacinque strutture, prevalentemente a Moena e Canazei, hanno dichiarato la loro disponibilità ad accogliere questi ospiti.
«Naturalmente – sottolinea Debertol – è importante che anche altri hotel, bar e negozi in quei giorni siano aperti, per restituire il senso e l’immagine di una valle vivace e capace di sostenere al meglio i grandi eventi, specie se si tratta di manifestazioni di notevole rilevanza mediatica, com’è il caso della corsa rosa.
«C’è l’intenzione, quindi, di organizzare, nei giorni precedenti al passaggio del Giro, qualche appuntamento di interesse sportivo e culturale, con connesse proposte vacanza.
«Per far ciò è necessaria la collaborazione di tutti e in tale ottica, a breve, incontreremo anche i referenti dei Comitati manifestazione dei vari paesi per raccogliere idee e proposte e coordinarci tutti assieme.»
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