Seconda settimana del progetto «Un libro, una città»
«La storia» di Elsa Morante il romanzo più votato, il secondo è «Il nome della Rosa»
E' «La storia» di Elsa Morante il romanzo più votato nella seconda settimana del progetto «Un libro, una città».
Al secondo posto, in questa classifica prenatalizia, è «Il nome della rosa» di Umberto Eco, mentre il terzo gradino del podio è condiviso da «Il Gattopardo» di Tomasi di Lampedusa e «Sostiene Pereira» di Tabucchi.
Inseguono «Il sergente nella neve» di Rigoni Stern e «La Luna e i falò» di Pavese.
Nella classifica generale (che somma i voti della prima e della seconda settimana), Eco continua però a mantenere il primo posto, seguito da Morante, da «Le città invisibili» di Calvino e da Tabucchi.
A poco più di due settimane dall'avvio di «Un libro, una città», sono questi i romanzi più votati dalla comunità dei lettori trentini chiamati a scegliere da una lista di diciassette capolavori della letteratura italiana dell'ultimo secolo.
Quanto invece al 18° romanzo, quello suggerito dai lettori, il titolo che ha avuto maggiori consensi è stato «L'amica geniale» di Elena Ferrante tallonato da «Io non ho paura» di Ammanniti.
Ma sono molti altri gli autori proposti per «fare 18»: si va da Gramellini a Baricco, da Sciascia a Lalla Romano, da Silone a Gadda.
I lettori che hanno votato fino ad oggi sono più di 200.
La stragrande maggioranza ha preferito consegnare la propria preferenza alle urne presenti nelle biblioteche, centrale e periferiche, piuttosto che ai social (Twitter e Facebook).
L'invito ai lettori è comunque quello di continuare a votare, con qualsiasi modalità.
Si può scegliere un titolo dalla lista dei magnifici 17 e insieme «fare 18», proponendo il proprio romanzo preferito.
Sui social la votazione è sempre aperta: via Facebook basta commentare l'ultimo post dedicato a «Un libro, una città» nella pagina del Comune di Trento.
Via Twitter basta twittare i propri titoli menzionando il Comune di Trento.
In tutti i casi si invita a scrivere sempre l'hashtag #1libroxtrento18.
Se si preferisce il voto più tradizionale, basta entrare in una biblioteca cittadina o all'Urp di via Manci e inserire l'apposita scheda nelle urne dedicate.
Si ricorda che il romanzo proposto deve essere italiano e pubblicato dopo il 1918. Non sono ammessi i saggi né la narrativa straniera.
Il titolo che otterrà più voti sarà oggetto, nel 2018, di una lettura collettiva che coinvolgerà tutta la città.
«Un libro, una città» è una delle iniziative del programma di Trento Capitale della cultura 2018.
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