Home | Interno | Riva Arco Torbole | Il «Burattino senza fili» rinasce dalle avventure di Collodi

Il «Burattino senza fili» rinasce dalle avventure di Collodi

Riva del Garda: giovedì 29 dicembre al Palacongressi danza «Pinocchio»

image

>
Proseguirà giovedì 29 dicembre, con uno spettacolo rivolto a tutta la famiglia, la programmazione che il Centro Servizi Culturali S. Chiara propone al «Palcongressi» in collaborazione con il Comune di Riva del Garda, nell'ambito della stagione 2016/2017 del Circuito regionale della Danza.
Sarà in scena la Compagnia Fabula Saltica con «Pinocchio», un balletto in due atti di Ivan Stefanutti e Caludio Ronda su musiche di Edoardo Bennato rielaborate da Paolo Zambelli.
 
Dal concept album di Edoardo Bennato «Burattino senza fili», rinasce la favola di Collodi e si rivela una scelta vincente per ritmo e testi, capacità di creare una forte sintonia fra musica e narrazione.
Pinocchio offre l'occasione per una rilettura della favola in modo leggero, ironico, convincente.
Lo spettacolo è danzato con affiatamento ed energia dai ballerini della Compagnia Fabula Saltica, con Vito Alfarano nel ruolo di Pinocchio.
 
Per narrare la storia si inviterà il pubblico a seguire un percorso che si snoda attraverso una sorta di «gioco dell'oca» le cui caselle si illuminano al procedere delle avventure e delle esperienze del burattino, facendo riaffiorare tutto ciò che, da bambini, ci appariva nella sua lettura.
Pezzo di legno, attratto da un «disordine» avventuroso e dalla sete di libertà, Pinocchio con i suoi errori sintetizza la fatica del vivere nel meraviglioso mondo del possibile e dell'incerto, metafora della purezza in perenne conflitto con il mondo gretto e malvagio in un'umanità senza sogni.
 
Le illustrazioni del grande fumettista Benito Jacovitti servono da ispirazione per i coloratissimi e fantasiosi costumi di Ivan Stefanutti che riempiono la scena di allegria.
Le coreografie di Claudio Ronda creano movimenti che seducono il pubblico che potrà riascoltare, nell'adattamento curato da Paolo Zambelli, brani di grande successo del repertorio di Eduardo Bennato quali Dotti, medici e sapienti; Mangiafuoco; Quando sarai grande; Il gatto e la volpe. 
 
Lo spettacolo è già stato rappresentato in oltre 160 piazze da questa compagnia composta da giovani danzatori, per la maggior parte di formazione accademica, in grado di alternarsi in differenti produzioni che oscillano tra astrattezza e narratività teatrale.
La capacità di utilizzare stili e tecniche diverse e di adattarsi a varie modalità espressive, permette ai coreografi che collaborano con Fabula Saltica di mettere in risalto di volta in volta le potenzialità versatili del gruppo e dei singoli interpreti.
 
Il coreografo dello spettacolo, Claudio Ronda, è attivo in ambito coreutico dal 1976 quando ha iniziato a Parma gli studi di danza che ha poi proseguito a Londra al Pineapple Center.
Nel 1980 è entrato nella Scuola di Balletto diretta da Liliana Cosi e Marinel Stefanescu e ha fatto parte della loro compagnia.
È stato fondatore con Leila Troletti e Pia Russo dell'Associazione Balletto «Città di Rovigo» e della compagnia Estballetto che ha poi mutato la denominazione in Fabula Saltica.
Dal 1993 si occupa della regia di opere e balletti per bambini e di percorsi didattici per le scuole.
 
Giovedì 29 dicembre al Palacongressi di Riva del Garda i riflettori si accenderanno su «Pinocchio» alle ore 21.00

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande