Home | Interno | Studenti del Politecnico di Torino in viaggio-studio in Trentino

Studenti del Politecnico di Torino in viaggio-studio in Trentino

Oggi pomeriggio l'incontro in Provincia a cui ha preso parte il vicepresidente Olivi

image

>
Il vicepresidente Alessandro Olivi, assieme al presidente del Consorzio dei Comuni Paride Gianmoena, ha incontrato questo pomeriggio nel palazzo della Provincia una quarantina di studenti del Politecnico di Torino, che prendono parte ad un viaggio-studio sul tema «Sviluppo territoriale e riqualificazione urbana in provincia di Trento», nell'ambito del corso in «Pianificazione territoriale e pianificazione strategica», tenuto da Grazia Brunetta.
Il viaggio-studio trae ispirazione dal rapporto di cooperazione scientifica che il Dist Politecnico ha avviato con la Provincia autonoma di Trento fin dal 2011, a supporto della riforma sul commercio.

L'attenzione del Politecnico nel frattempo si è allargata al complesso delle riforme avviate in Trentino negli ultimi 10 anni, «un percorso molto interessante - ha detto Brunetta - basato su un approccio di tipo strategico, capace di riesaminare le decisioni già assunte, di apprendere strada facendo, di innovare continuamente. Quello Trentino è un caso che ha affascinato gli studenti.»
Il vicepresidente Olivi ha portato i saluti della Provincia autonoma di Trento, soffermandosi poi sulla natura e sulle conseguenze della riforma del commercio, dalla quale è iniziato il rapporto fra Trentino e Politecnico.
 

 
«Il nostro intento - ha detto - è stato quello di iniziare a leggere il territorio nelle sue connessioni e interrelazioni, al fine di sostenere uno sviluppo basato sull'innovazione, sulla qualità della vita, sulla valorizzazione delle risorse locali, a partire dal paesaggio. Per quanto riguarda in particolare la rete commerciale, ci siamo lasciati alle spalle una visione meramente quantitativa, basata sulle metrature da assegnare alle diverse zone. Ci siamo affidati ad una programmazione che ha coinvolto molte persone e ha messo in gioco idee, competenze, saperi. Nel fare ciò, abbiamo scritto una pagina nuova della pianificazione delle reti commerciali, partendo dai vincoli paesaggistici, dalle reti infrastrutturali e dei trasporti, dai bisogni reali delle popolazioni coinvolte. Siamo fieri di questo percorso Pensiamo che per certi versi esso rappresenti un modello che può essere applicato anche a situazioni analoghe. Questa per noi in definitiva è la nostra Autonomia: capacità di pianificazione, visione, innovazione.»

Di Autonomia ha parlato anche il presidente Gianmoena, che si è soffermato in particolare sulla riforma istituzionale.
«Un'esperienza positiva - ha detto - . Chi ha pensato di trasferire competenze ai territori attraverso le Comunità di valle ha guardato molto avanti. La dimensione della Comunità è a mio giudizio quella ottimale nel gestire alcune importanti competenze.»
L'incontro è proseguito con il professor Bruno Zanon, professore di Tecnica urbanistica dell'Università di Trento, e quindi con le domande e gli interventi degli studenti.
Domani gli studenti del Politecnico parteciperanno ad altri due incontri, uno al Muse e uno a Trentino Sviluppo.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande