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Swing & Soul: danzando da Antonio Vivaldi a Frank Sinatra

Venerdì 24 febbraio al Teatro «Parrocchiale» di Cles per la stagione di Danza

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Foto © Roberto Poli.
 
Proseguirà venerdì 24 febbraio 2017 al Teatro «Parrocchiale» la stagione coreutica che il Centro Servizi Culturali S. Chiara propone a Cles nell'ambito del Circuito regionale della Danza.
In scena Ariston Proballet con «Swing & Soul», uno spettacolo articolato in due distinti momenti che accosta due nuove produzioni della Compagnia di Sanremo, entrambe realizzate con le coreografie di Marcello Algeri per la regia di Sabrina Rinaldi.
La serata si aprirà con Le Quattro Stagioni, un «gioco ironico» che racconta una storia di sentimenti, che sono il motore di tutto il balletto, con scene piene di gioia, di tenerezza e soprattutto di ironia.
La magia è quella di «essere nel tempo e contemporaneamente fuori da esso» e così, dietro l’apparente quadro iconografico rappresentato dal susseguirsi delle stagioni, si percepisce un significato più profondo, meno visibile, che tocca i nostri strati emozionali.
La Primavera è l’inizio delle stagioni, è la nascita: L’Estate è invece il sole ed il fuoco.
 
Da un lato quindi il sole, che è la nascita della vita, e dall’altro la distruzione della vita.
Questa ambivalenza crea l’energia necessaria per la maturazione rappresentata dall’Autunno dove è contenuto il principio fondamentale del duplice valore  del nostro ciclo vitale: la morte produce vita e la vita morte, intendendo come morte la fine di un ciclo di una forma di energia e la trasformazione in un’altra.
L’ultimo quadro è l’Inverno che non rappresenta la fine ma il principio, ossia la certezza che una nuova primavera tornerà.
A fungere da colonna sonora, la partitura originale della meravigliosa musica per violino composta da Antonio Vivaldi nel 1725, ma anche la rivisitazione che ne ha curaro recentemente Max Richter, compositore e musicista britannico di origini germaniche che ha voluto dare nuova luce, affrontandolo in una lettura attuale, a questo capolavoro.
 

 
Nella seconda parte della serata i danzatori di Ariston Proballet saranno invece protagonisti di Sinatra Suite, un balletto ispirato dalle immortali love songs di Frank Sinatra.
Si tratta di una composizione formata da più parti legate fra loro da un filo conduttore, nel nostro caso rappresentato dalla storia americana mischiata con quella italiana che, grazie all’emigrazione e all’integrazione degli italiani in America, con la sua particolare energia è riuscita a creare in tutto il mondo il «mito americano».
La voglia di normalità e di tranquillità che il mondo intero sente in questo momento ha ispirato il coreografo a creare un lavoro pieno di energia, di vitalità per lanciare un messaggio di forza e di vita.
Il pubblico si coccola con le ineguagliabili love songs di uno dei maggiori interpreti della canzone, Frank Sinatra, e si carica con i suoi ritmi realizzando così una sintesi fra estetica elitaria e popolare e imponendo il concetto di «musica per tutti».
 
Una vibrazione che scava nell’animo della gente fino alle sue radici e tradizioni più vere cercando di risvegliare, assieme alla danza, quei sentimenti, quella vitalità, quel sorriso che sono la forza della «gente comune» e che la Compagnia Ariston Proballet propone con il nome di ottimismo.
Venerdì 24 febbraio al Teatro Parrocchiale di Cles, dove il sipario si alzerà alle ore 21.00 saranno impegnati in «Swing & Soul» otto danzatori: Sabrina Rinaldi, Matteo Donetti, Gianni Camperchioli, Roberto Lazzari, Valentina Quaroni, Elena Crespi, Sofia Callegaro e Andrea Frisano.

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