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A 9 giorni dall’inizio, sul Trofeo Beppe Viola soffia il vento dell’Est

Il Partizan Belgrado, miglior vivaio europeo, è l’avversario più temuto dai top team italiani e lancia la sua candidatura al successo: sarebbe il primo club straniero

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Stevan Jovetic, uno dei campioni usciti dal vivaio del Partizan Belgrado - Photo Gabriele Maltinti.
 
Manca poco più di una settimana al via del 46° Trofeo Beppe Viola (9-14 marzo), manifestazione di eccellenza del calcio giovanile internazionale per tradizione e qualità dei partecipanti.
All’evento che per una settimana rende Arco e il Garda Trentino il cuore pulsante del calcio Under 17 partecipano i migliori talenti nazionali e internazionali, espressione dei vivai delle squadre che ogni domenica muovono milioni di appassionati e sostengono l’industria calcio, una delle più prolifiche del nostro paese.
Al trofeo Beppe Viola stanno per sfidarsi 16 squadre: Atalanta, Bologna, ChievoVerona, Empoli, Hellas Verona, Inter, Lazio, Napoli, Nordsjaelland (Danimarca), Partizan Belgrado (Serbia), Rappresentativa Allievi Trentino, Rappresentativa Lega Pro Under 17, Rappresentativa Nazionale Dilettanti Under 17, Roma, Sassuolo e Torino.
 
Il livello tecnico del confronto è di qualità, tanto che la Federazione Italiana in coincidenza con la manifestazione sospende ogni anno il campionato di categoria.
C’è grande curiosità di vedere all’opera i protagonisti del calcio futuro, nel solco della tradizione storica del Trofeo.
Arco nel corso degli anni ha infatti visto passare sui campi del Beppe Viola tantissimi calciatori diventati poi professionisti ed anche alcuni talenti per i quali la definizione più corretta è quella di campioni.
Qualche nome? Totti, Cannavaro, Nesta, De Rossi, Schweinsteiger, Lahm, Marchisio, fino all’ultimo prodotto del prodigioso vivaio dell’Atalanta, Roberto Gagliardini, fresco acquisto dell’Inter.
 
Le 16 squadre al via si contenderanno il trofeo cercando di raccogliere la prestigiosa eredità dell’Atalanta, ultima vincitrice (3-1 contro il Chievo nella finale 2016).
La squadra di Bergamo va inserita di diritto tra le favorite della 46.esima edizione, ma la qualità delle squadre partecipanti rende molto complicato sbilanciarsi in un pronostico.
La situazione è incertissima già nei quattro gironi eliminatori (incontri il 9, 10 e 11 marzo sui campi di Arco, Chiarano, Varone e Mori), dai quali usciranno le squadre che si giocheranno le semifinali (12 marzo) e poi la finale di martedì 14 marzo.
I top team riusciranno a monopolizzare i posti in semifinale? Le tre rappresentative presenti potranno diventare l’ago della bilancia?
Oppure potrebbe soffiare il vento dell’Est, a spingere il Partizan Belgrado, vivaio più prolifico d’Europa e grande novità del «Beppe Viola» 2017?
 
Il ritmo serrato del torneo può rappresentare la variabile capace di sovvertire i valori tecnici, a garanzia dello spettacolo.
La certezza è che si tratta di una manifestazione tutta da vivere in diretta: sui campi e attraverso lo streaming sui principali portali web.
Ecco un’altra delle più importanti novità di questa edizione del Beppe Viola: la diretta streaming di tutti gli incontri del torneo.
La società PMG Sport ha acquisito i diritti di produzione e distribuzione televisiva e digitale e i live delle partite garantiranno la più ampia visibilità delle partite anche oltre i confini nazionali.

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