Il Comune di Rovereto prevede di incassare € 724.000 in tre anni
Si tratta di proventi da multe in violazione del Codice della strada che per legge vanno destinati a opere di miglioria
La Giunta Comunale ha approvato nella seduta di ieri il riparto dei proventi per le sanzioni amministrative derivanti da violazioni al Codice della Strada.
Per gli esercizi 2017 - 2019 la previsione complessiva ammonta a € 724.000,00.
È stato previsto anche un Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità per € 106.444,80, che eventualmente verrebbe decurtato dalla citata previsione in sede di destinazione dei proventi.
Come noto il Nuovo Codice della strada prevede che il ricavato da sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della strada siano devoluti ad opere di miglioria.
La destinazione dei proventi è stata articolata in diversi capitoli di spesa, in base alla legge e sono destinati a:
a) interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente (non meno del 12,5%);
b) potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei corpi di polizia municipale (non meno del 12,5%);
c) altre finalità connesse (non più del 25%), ovvero:
- miglioramento della sicurezza stradale relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell'ente, all'installazione, all'ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale;
redazione dei piani del traffico di cui all'articolo 36 del Codice della strada;
- interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti;
- svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all'educazione stradale;
- misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell'articolo 12 del Codice della strada;
- interventi a favore della mobilità ciclistica;
- altre misure: assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonché a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni.
L'art. 142 del Codice della strada prevede altresì che il 50% dei proventi derivanti dall'accertamento di violazioni dei limiti di velocità venga attribuito all'Ente proprietario della strada.
A consuntivo sarà verificata l'eventuale spettanza degli accertamenti di violazioni su strade di competenza provinciale.
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