Arco, bloccata la serie di furti che avveniva in palestra
I Carabinieri hanno smascherato e denunciato un cliente infedele
La Stazione Carabinieri di Arco, dipendente dalla Compagnia di riva del Garda, nei giorni scorsi ha svolto mirati servizi per il contrasto dei reati predatori che da qualche tempo hanno preso di mira una palestra di fitness della “Busa”, denunciando una persona per alcuni episodi.
Era successo che alcuni clienti, 4 uomini frequentatori assidui della palestra, avevano denunciato il furto di effetti personali e denaro avvenuti nello spogliatoio del centro sportivo, con ammanchi effettuati con sistematicità quotidiana.
Quindi i militari della Stazione, grazie anche alla piena e fattiva collaborazione dei gestori della palestra, sono riusciti ad smascherare il ladro che, per l’ennesima volta, stava per entrare in azione.
I controlli degli accessi, con date e orari nei momenti dei furti, tramite i badge, ha consentito ai Carabinieri di individuare alcune persone che erano presenti in tutti i furti e restringere così il campo dei sospettati a due persone, seguirle dopo l’accesso alla palestra e intervenire quando uno dei due ha di nuovo tentato il colpo.
Quindi un 35enne abitante a Riva del Garda, incensurato, è stato accompagnato in caserma.
La perquisizione domiciliare ha permesso di ritrovare nel garage di casa una giacca di marca del valore di 400 euro, un orologio Breil e, in una scatola, 250 euro corrispondenti agli ammanchi denunciati dalle vittime.
Inevitabile a quel punto è stata la confessione, potendo così accertare che lo stesso ha agito sempre da solo, quindi verificando che l’altra persona sospettata non aveva nulla a che fare con i fatti.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato continuato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto.
I Carabinieri hanno quindi contattato le persone offese, procedendo alla restituzione della refurtiva, con grande soddisfazione delle vittime.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento