Esche velenose per topi soggette a specifiche restrizioni

Nella lotta contro i topi devono essere rispettate tutte le norme vigenti. lo ricorda il Corpo Forestale provinciale in seguito al rinvenimento di esche a Egna

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Su un'area di 0,7 ettari in un frutteto nel territorio di competenza della Stazione forestale di Egna sono stati rinvenuti bocconi di cereali imbevuti di veleno e confezioni di plastica con pasta velenosa topicida senza alcun cartello d'avviso.
Inoltre, sul terreno in questione erano depositati anche dei sacchi contenente veleno no autorizzato in agricoltura, che si utilizza nelle abitazioni e nelle cantine.
Lo avevano notato alcuni passanti dandone avviso all'autorità forestale, che ora ha emesso denuncia per maltrattamento di animali e impiego di sostanze vietate, come comunica il direttore dell'Ufficio gestione forestale della Provincia, Florian Blaas.
 
L'azione è punibile con una multa compresa fra i 5mila e i 30mila Euro, la sospensione della dichiarazione d'idoneità all'impiego di fitofarmaci per un certo lasso temporale.
In base a un'autorizzazione straordinaria del Ministero della salute è possibile l'impiego di questo tipo di topicida (Agrirat) solo tra il 7 novembre ed il 7 marzo, utilizzando appositi contenitori, detti «bait stations», con aperture che consentono l'accesso solo ai topi.
Inoltre l'area interessata deve essere indicata con apposito cartello recante la scritta «zona soggetta a deratizzazione».
Nella lotta contro i topi ed i tatti devono essere rispettate tutte le norme vigenti, lo ricorda il Corpo Forestale provinciale.