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Slow Food: assemblea dei Soci 2017 tenuta a Nago Torbole

Regina delle iniziative dell'associazione Vallagarina Alto Garda quella legata al celebre Broccolo di Torbole

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Oltre 50 soci presenti, relazione del fiduciario e bilancio dell’associazione approvati all’unanimità.
Questi in sintesi i punti salienti dell’Assemblea annuale dei soci della Condotta Slow Food Vallagarina Alto Garda che si è tenuta lunedì 27 marzo alle ore 18.30 presso la Sala della Comunità del Comune di Nago Torbole.
Una associazione in salute dal punto di vista economico e dal punto di vista associativo: oltre 170 soci attivi al 31.12.2016 (la seconda più grande condotta della regione dal punto di vista del numero di soci), quota 200 quasi sfondata già nei primi mesi del 2017, e una serie di attività che spaziano dai master alla cena, dagli aperitivi solidali ai grandi temi del dibattito nazionale.
Regina delle iniziative senza dubbio quella legata al celebre Broccolo di Torbole; giunta alla sua 3° edizione, la «kermesse» del presidio Slow Food dell’Alto Garda raccoglie sempre grande successo tra i gastronomi ma anche tra gli chef: 25 quelli che hanno aderito all’iniziativa 2016-2017 che prevedeva la realizzazione di una ricetta a base del celebre broccolo torbolano; l’ultima probabilmente organizzata dalla Condotta che ha scelto di puntare su altri prodotti «a rischio».
«Il presidio del Broccolo di Torbole è un presidio in salute» – afferma Mario Moscato – fiduciario della Condotta Slow Food Vallagarina Alto Garda – «talmente in salute che siamo passati dalle 20 mila piante del 2014 alle oltre 100 mila di oggi, con 5 contadini, di cui 2 giovani, e una associazione molto attiva e coesa al suo interno.»
 
«Un progetto – aggiunge Alessandro Armani, Segretario di Condotta – che abbandoneremo a metà»: la Condotta continuerà a monitorare e a tenere i contatti con Giorgio Planchensteiner, presidente dell’Associazione del Broccolo di Torbole, ma il progetto con i ristoratori sarà spostato molto probabilmente verso altri prodotti su cui la Condotta ha deciso di investire le proprie energie e attenzioni: il grano saraceno su tutti.
Il Broccolo di Torbole non è però l’unico prodotto di eccellenza delle terre dell’Alto Garda: da qualche giorno anche l’olio «casaliva» di Maso Botes è entrato all’interno della rete dei presidi nazionali dell’olio: un progetto legato direttamente a Slow Food Italia ma che da nuovamente lustro ai territori del Garda Trentino e della Condotta Slow di riferimento.
Spazio anche per le attività da poco concluse e quelle previste per l’anno in corso: dopo gli «aperitivi solidali Slow» per le Marche e l’Abbruzzo, a base dei presidi dei territori colpiti dal terremoto che la Condotta ha acquistato e fatto acquistare ai propri soci, al Corso di avvicinamento al vino.
Solo un antipasto di quello che accadrà nel 2017 e nei primi mesi del 2018: ad attendere soci e simpatizzanti ci saranno un Master of Food sulla Birra artigianale ed uno sulla «Spesa consapevole» oltre a tante altre sorprese.
La certezza arriva dal bilancio: un utile che permetterà alla Condotta Vallagarina Alto Garda di realizzare il proprio personale terzo « Orto in Africa», legato al progetto di Slow Food International.

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