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Un «Flicorno d'oro» 2017 molto partecipato

La manifestazione è in programma a Riva del Garda da venerdì 7 a domenica 9 aprile

Ben 45 corpi bandistici in gara, come non succedeva da alcuni anni. Sono decisamente positive le attese dell'edizione 2017 del Concorso Internazionale «Flicorno d'Oro» in programma a Riva del Garda dal 7 al 9 aprile 2017 e presentato oggi a Trento nell'ambito della piattaforma di comunicazione Cultura Informa dal presidente, Tiziano Tarolli, e dal direttore artistico, Daniele Carnevali.
Sono intervenuti all'incontro con i giornalisti il presidente della Federazione Corpi bandistici del Trentino, Renzo Braus, e il presidente del Corpo bandistico di Riva del Garda, Lino Trenti.
 
Nato nel 1992 con l'intento di offrire un importante momento di confronto tra complessi bandistici internazionali che vedono la partecipazione alla competizione come un'occasione di crescita musicale, il concorso è cresciuto di edizione in edizione sia come numero dei complessi partecipanti sia come prestigio.
Attualmente è ritenuto uno dei più importanti in Europa, il secondo dopo il World Music Contest (WMC) di Kerkrade (Olanda).
Molte sono le bande che ritornano, indice della qualità del concorso e dell’ottima organizzazione affidata all'omonima
Associazione Flicorno d'Oro, presieduta da Tiziano Tarolli, in collaborazione con il Corpo Bandistico di Riva del Garda e la Federazione dei Corpi Bandistici della Provincia di Trento.
 
Per rendersi conto del prestigio acquisito dal concorso in tanti anni di lavoro è sufficiente scorrere l’elenco dei musicisti che si sono avvicendati quali presidenti e membri di giuria a partire dalla prima edizione.
Ci troviamo di fronte a un vero e proprio albo d’oro dei compositori e dei direttori che hanno fatto la storia della banda negli ultimi trent’anni: Henk van Lijnschooten, Serge Lancen, Franco Cesarini, Jo Conjaerts, Fulvio Creux, Hardy Mertens, Carlo Pirola, Jan Van der Roost, Désiré Dondeyne, Johann Mösenbichler, Thomas Briccetti, Johan de Meij, Thomas Doss, Philip Sparke, André Waignein e tanti altri.
 
La competenza e la serietà della giuria sono il presupposto del successo di un concorso.
Le bande che partecipano al Flicorno d’Oro sanno di essere giudicate dai più validi esperti del settore e non ritornano a casa con un pezzo di carta di dubbio valore, ma con una valutazione approfondita e obiettiva delle qualità tecniche ed espressive realmente possedute.
La direzione artistica del concorso è stata affidata quest'anno, ancora una volta, al maestro Daniele Carnevali. Presidente della Giuria sarà il belga Norbert Nozy.
Gli altri componenti sono Henrie Adams (Olanda), Délio Gonçalves (Portogallo), Philippe Ferro (Francia), Laszlo Marosi (USA), oltre a Carlo Pirola e al trentino Marco Bazzoli per l'Italia.
 
Visto il gran numero di bande di questa edizione si è deciso di non tenere il tradizionale concerto di apertura, ma di dedicare la prima serata di gara alla categoria Superiore.
Come si dice... «si parte con il botto» in qualsiasi caso visto che sul palco ci saranno i complessi più prestigiosi e blasonati.
Non mancheranno alcuni eventi collaterali riservati a chi si occupa a vario titolo della realtà bandistica.
Delle 45 Bande iscritte al concorso nelle varie categorie, 10 sono italiane e ben 36 provengono dall'estero e precisamente: 9 dalla Germania, 6 dalla Svizzera, 5 dal Belgio, 4 dalla Slovenia, 3 dall'Austria, 2 da Croazia, Francia e Spagna ed una da Ungheria e Lichtenstein.

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