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Le piante aromatiche – Di Davide Brugna

Ecco una prima infarinatura generale sui varie tipi di erbe aromatiche e su come coltivarle, poi scopriremo alcune varietà particolari ed il loro utilizzo

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Eccoci tornatati alla nostra consueta rubrica settimanale sul giardinaggio.
Cosa possiamo pescare oggi dall’enorme paniere che madre natura ci ha fornito? In questo periodo le piante aromatiche!
In televisione non ci sono altro che programmi e reality sulla cucina, ci stupiscono con ingredienti mai sentiti e teorie del gusto che noi comuni mortali non riusciamo nemmeno ad immaginare.
Però una cosa possiamo farla, cominciare a conoscere e scoprire le piante aromatiche.
Oggi ci sarà un'infarinatura generale sui varie tipi di erbe aromatiche e su come coltivarle, per poi scoprire alla fine alcune varietà particolari ed il loro utilizzo.
 
Per nostra facilità, dividerei queste piante in due ampissime tipologie: quelle legnose e quelle erbacee. Le legnose, come dice la parola, sono tutte quelle piante che producono tronchi e rami lignificati e che negli anni successivi cresceranno in altezza e in larghezza.
Durante l'inverno possono essere sempreverdi o caducifoglie, ma comunque la struttura della pianta rimarrà sempre presente. Le più classiche sono il Rosmarino, la Salvia e il Timo.
Le piante erbacee, invece, hanno la caratteristica di rigenerarsi ogni anno. Ma cosa significa? Significa che durante il periodo invernale si avrà il totale disseccamento della parte aerea della pianta (foglie), che vi porterà a pensare che la pianta sia morta, quando invece la vostra aromatica sta benissimo!
 
L'apparato radicale è vivo e vegeto, a primavera ricomincerete a vedere le prime foglioline dal punto dove è stata impiantata la pianta e nel giro di pochi mesi avrete il vostro aroma bello vigoroso. La più conosciuta è la Menta, seguita dalla Melissa.
Per quanto riguarda le cure, ogni pianta ha i suoi metodi di coltivazione, ma cercherò di dare delle regole base da seguire… Sicuramente la voce più importante è l'acqua.
Le piante aromatiche, soprattutto le legnose, non tollerano i ristagni d'acqua. Quindi mai lasciare il terreno costantemente umido tra un'irrigazione e l'altra, questo deve sempre asciugarsi.
Mi raccomando: non vuol dire che in estate date da bere al vostro vasetto di Salvia una volta a settimana, magari c'è bisogno ogni giorno. L'importante è non lasciare dentro al sottovaso acqua stagnante.
 
Per quanto riguarda il terreno, come sempre, scegliete terricci di buona qualità senza voler risparmiare ad ogni costo. Devono garantire una buona permeabilità e drenaggio cosi che ci sia lo sviluppo dell'apparato radicale.
Le concimazioni devono essere fatte due volte - come fate per le Rose e qualsiasi altra pianta nel vostro giardino - con concime granulare a lenta cessione (almeno 6 mesi) oppure dello stallatico nei mesi autunnali.
Le aromatiche vanno potate, tendenzialmente nel periodo invernale. L'intervento sta nel ridimensionare la pianta dopo la crescita primaverile e autunnale, sfoltire i rami interni ed accorciare quelli esterni in modo da avere una pianta compatta.
Alla Lavanda, bisogna prima togliere i fiori estivi appena finita la fioritura e poi durante l'inverno tagliare un bel po' la pianta.
In questo modo riusciamo ad averla bella anche l'anno prossimo.
Le piante erbacce potranno essere rasate a zero poiché tutto il secco che vediamo è completamente inutile.
 
Come varietà di piante aromatiche c'è solo l'imbarazzo della scelta, facciamo alcuni esempi…
Di Menta ne esistono una quantità infinita, dal profumo delicato a quello più intenso. Una maggiormente apprezzata per il tè, come la Menta spicata, e una per aromatizzare le carni, la Menta bergamotto.
Possiamo trovare anche la Menta romana, piperita, cervina, valdostana, mentuccia e tantissime altre varietà.
 
Un'altra pianta dalle molteplici varietà è il Timo, troviamo i Timi limone con ben tre diverse intensità di gusto, di portamento della pianta e di colore delle foglie, utilizzate soprattutto per il pesce e per dare un gusto fresco alle pietanze.
Del Timo abbiamo circa una decina di varietà che si differenziano per la fragranza più o meno intensa.
Ci sarebbero tantissime altre piante da scoprire, vi segnalo un po' di nomi cosicché da stuzzicare la vostra curiosità: Zucchero degli Atzechi, Dragoncello messicano, Erba lepre, Isoppo…
Vi ricordo che sabato 8 e domenica 9 aprile, presso i Vivai Brugna di Trento terremo la festa delle piante aromatiche con oltre settanta varietà da scoprire… Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti.
 
Come sempre scegliete la qualità dei floricoltori trentini (AFLOVIT), la lista dei vivai e garden associati è disponibile su internet.
 
Buon lavoro, Davide Brugna
d.brugna@ladigetto.it

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