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A Trento la Via Crucis sulle orme del Beato Borzaga

Animata dai giovani e guidata dal vescovo Lauro, con le riflessioni del missionario martire in Laos

Sarà in memoria del beato Mario Borzaga la tradizionale Via Crucis serale, in programma domani, venerdì 7 aprile, a Trento partendo dalla chiesa di Sant’Antonio (ore 20.30) e fino alla cattedrale.
Animata dai giovani delle parrocchie del decanato cittadino e guidata dall’arcivescovo Lauro, la Via Crucis toccherà luoghi significativi della vita del missionario trentino, martire in Laos con il suo catechista laotiano Paolo nel 1970.
Entrambi sono stati proclamati beati lo scorso 11 dicembre a Vientiane (capitale del Laos) e per loro la Chiesa trentina ha organizzato due giorni di festa sabato 29 e domenica 30 aprile prossimi.

Il rito della Via Crucis, anticipo della Settimana Santa che inizia con la Domenica delle Palme (9 aprile), prenderà le mosse da Sant’Antonio, quartiere di padre Mario (la piazzetta dell’oratorio è dedicata a lui), e toccherà alcuni luoghi significativi della vita del martire trentino: la casa natale (27 agosto 1932) di via Gorizia, dove vive ancora la sorella Lucia, ultima sopravvissuta della famiglia; la chiesa dei Bertoniani dove Mario faceva il chierichetto e partecipava all’attività dell’oratorio; le scuole Crispi da lui frequentate e, infine, il Duomo, parrocchia di Mario e chiesa dove ricevette i sacramenti e celebrò la sua prima Messa (28 aprile 1957).
In ciascuna delle dieci «stazioni» un brano evangelico racconta la salita al calvario di Gesù, accompagnata dalle riflessioni tratte dagli scritti del beato Mario, in particolare il suo «Diario di un uomo felice».

Silenzio, preghiere e canti segnano il cammino per le vie della città, al seguito della croce.
L’invito alla partecipazione ai giovani è stato rilanciato con le parole di Papa Francesco alla GMG di Cracovia l’estate scorsa: «Cari giovani, non siamo venuti al mondo per vegetare, per passarcela comodamente, per fare della vita un divano... Per seguire Gesù bisogna avere coraggio, decidersi a cambiare il divano con un paio di scarpe che ti aiutino a camminare su strade mai sognate, facendo della propria vita un dono.»
«Padre Mario Borzaga – commentano gli organizzatori – è un giovane che non ha avuto paura di lasciare il divano e indossare gli scarponi.»
La via Crucis sarà trasmessa in diretta dall’emittente diocesana radio Trentino inBlu.

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