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Moraschini: «A Varese la chiave del match sarà il ritmo»

«La fonte del loro gioco è il pick and roll tra Maynor e Anosike, dovremo aggredirli» – Cavazzana: «A quattro giornate dalla fine per noi ogni gara è una finale»

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Sei vittorie nelle ultime sette gare, con unica sconfitta arrivata domenica scorsa a Reggio Emilia quando Varese si è però presentata al PalaBigi senza la fonte del suo gioco d'attacco, Erik Maynor.
Non sarà quindi una trasferta facile, tutt'altro, quella che sabato sera vedrà la Dolomiti Energia Trentino di scena al Pala2A di Masnago (palla a due ore 20.30, diretta su Trentino TV): il team allenato da Attilio Caja, infatti, recupererà per l'occasione l'ex Oklahoma City Thunder e potrà andare a caccia di un successo che, oltre a garantirgli la matematica salvezza, terrebbe pure vive le speranze varesine di restare in corsa per i play-off.
 
 VINCENZO CAVAZZANA 
(Assistant coach Dolomiti Energia Trentino)
«A quattro partite dalla fine della regular season per noi ogni gara diventa una finale. La prima in ordine di tempo ci vedrà di scena a Varese contro una delle squadre più in forma del girone ritorno, che sta evidentemente raccogliendo i frutti del lavoro fatto con il nuovo allenatore.
«Recentemente ho visto giocare dal vivo la Openjobmetis a Brescia e devo dire che sono uscito da quella gara con la sensazione Varese potesse arrivare di rincorsa anche a guadagnarsi un posto ai play-off.
«Poi però, dopo sei vittorie in fila, è arrivato l'incidente a Maynor che li ha privati di uno dei giocatori per loro più importanti alla vigilia della trasferta di Reggio: ciononostante non credo che Varese possa essere considerata del tutto fuori dai giochi per la post-season, quindi dovremo stare attentissimi.
«Questa squadra ha cambiato faccia quando su roster già buono, e stato inserito un giocatore pericolosissimo come Dominique Johnson, che li ha aiutati a crescere molto offensivamente.
«Caja poi col suo sistema è riuscito a coinvolgere giocatori esperti nel fare un grande lavoro difensivo, e credo che assieme all'arrivo di Johnson questa sia stata la chiave per farli poi giocare con maggiore fiducia anche in attacco.
«Shields? Un paio di allenamenti sono ancora pochi, ma di certo la disponibilità che ha dimostrato da subito, oltre alla sua versatilità, potranno esserci tanto d'aiuto: sia in difesa, dove ha la capacità di marcare tre ruoli, che in attacco con le sue qualità.»
 
 RICCARDO MORASCHINI 
(Guardia-Ala Dolomiti Energia Trentino)
«Varese è una squadra che ha nel pick and roll tra Maynor e Anosike la fonte principale del proprio gioco d'attacco, perché è dalla creatività di Maynor che atleti come Eyenga trovano spazi e vantaggi per finire al ferro, o tiratori come Johnson, Kangur, e Ferrero possono avere ritmo e spazio per colpire da fuori. Per provare a limitare questo loro punto di forza dovremo essere estremamente aggressivi in difesa, e la chiave sarà senz'altro il controllo del ritmo della partita.
«La mia gara contro Sassari? Sono contento di avere trovato spazio e essere riuscito a dare il mio contributo. Voglio continuare a lavorare duro ogni settimana, facendo sempre meglio, per poi farmi trovare pronto quando chiamato in causa.
«Shields? Credo che puntando su un giocatore come lui sia sempre più chiaro che la nostra arma principale in questo finale di stagione sarà la versatilità, e Shavon potrà darci una mano importante da questo punto di vista.»

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