«Conservare i semi per mettere al sicuro la biodiversità trentina»

La ricerca crea valore Seed Bank:: mercoledì 19 aprile, ore 18.00, al MUSE con Costantino Bonomi, Conservatore Responsabile, Sezione Botanica MUSE

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Nuovo appuntamento, mercoledì 19 aprile alle 18.00 con «La ricerca crea valore», il ciclo di caffè scientifici promosso da Provincia autonoma di Trento, MUSE Museo delle Scienze, Università degli Studi di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach per esplorare le aree di frontiera della ricerca e coglierne le ricadute in vari aspetti della vita quotidiana, spaziando dai temi della salute alle questioni sociali, dalla biodiversità alla comunicazione della scienza.
Protagonista dell’incontro, che si terrà al MUSE, saranno i semi che costituiscono la SEED BANK, la banca dei semi che consente di mettere al sicuro la biodiversità, anche trentina.
A dialogare con i presenti, sarà Costantino Bonomi, Conservatore Responsabile, Sezione Botanica MUSE.

La banca del germoplasma del Trentino conserva il materiale riproduttivo delle piante, principalmente semi ma potenzialmente anche spore, pollini, bulbilli e propaguli.
I semi sono le capsule di sopravvivenza delle piante e, se conservati a bassa umidità e bassa temperatura, possono rimanere vitali parecchie centinaia di anni e, in alcuni casi particolari, anche qualche migliaio di anni.
A oggi la banca conta 480 campioni di semi appartenenti a 83 specie particolarmente meritevoli di tutela in Trentino.
I singoli semi conservati in banca sono 4 milioni 689mila.
Questi semi possono essere utilizzati come il punto di partenza per rafforzare popolazioni in regresso o reintrodurre piante estinte in natura, oltre a costituire memoria storica del patrimonio vegetale locale.