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Premio Pezcoller 2017 al prof Livingstone

L’anteprima si è svolta a Washington al meeting Aacr (27.000 partecipanti)

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Meeting AACR a Washington con i vincitori delle borse di studio.

Il premio consegnato nel corso del meeting dell’associazione americana di ricerca sul cancro (AACR) davanti a tremila esponenti della comunità scientifica internazionale.
Novità importante: il vincitore terrà una lezione magistrale all’Università di Trento in occasione della consegna al Castello del Buonconsiglio il prossimo 5 maggio.
La Fondazione Pezcoller consolida un ruolo importante a livello internazionale e nazionale nel mondo scientifico della ricerca sul cancro.
Confermati gli accordi di collaborazione scientifica anche con l’associazione europea di ricerca sul cancro e l’associazione italiana di cancerologia.

L’associazione americana di ricerca sul cancro (in sigla AACR) è l’ente più rappresentativo del mondo della ricerca sul cancro.
Al suo meeting annuale che si è svolto nei giorni scorsi a Washington hanno partecipato 27mila ricercatori da tutto il mondo.
Tra gli ospiti d’onore anche la delegazione della Fondazione Pezcoller di Trento, guidata dal Presidente Enzo Galligioni, che ha presenziato alla consegna del Premio Internazionale Pezcoller-AACR al vincitore al Dr. David Livingston, anteprima di ciò che accadrà a Trento il prossimo 5 maggio. Un evento inserito tra i momenti più significativi del meeting.
 
«Da rilevare – commenta il presidente Galligioni – che il clima di considerazione e di amicizia nei confronti della Fondazione è stato sempre molto alto, a tutti i livelli ed in tutte le occasioni, testimoniato anche dal fatto che alla consegna del premio e alla lecture successiva, erano presenti almeno 3000 persone.»
C’è da aggiungere che quattro membri dello Standing Committee della Fondazione Pezcoller per i simposi (Alberto Bardelli di Torino, Annelise Borresen Dale di Oslo, Alberto Mantovani di Milano, Pier Paolo Pandolfi di Boston), sono stati relatori o chairman di primo piano durante il meeting annuale, che è stato il più numeroso della storia dell’AACR (27.000 partecipanti).
 

La presidente AACR Nancy Davdson, Galligioni e il vincitore Morse Livingston.
 
 Il vincitore terrà una lezione magistrale all’Università di Trento 
La partecipazione al meeting americano è stata importante anche per incontrare i vertici della AACR, nella figura del presidente eletto Michael Caligiuri e della CEO Margaret Foti, con i quali è stata concordata una importante novità: il vincitore del premio dovrà tenere una lezione magistrale all’Università di Trento, in occasione della sua venuta per la consegna del premio.
«Questo accordo – afferma Galligioni – è il risultato della collaborazione in atto tra Fondazione Pezcoller e Università di Trento, nell’ottica di una sempre maggiore ricaduta anche locale, delle attività e del prestigio acquisito dalla Fondazione.»
 
È stato anche riconfermato l’accordo per le borse di studio supportate dalla Fondazione Pezcoller, per consentire la partecipazione al meeting AACR di giovani ricercatori europei, scelti su base competitiva, per la qualità scientifica del loro lavoro.
Sono state sei le borse di studio Pezcoller assegnate quest’anno, a ricercatori di Bologna, di Zurigo, di Cambridge, di Barcellona, di Leuven in Belgio. La presenza a Washington di tutto il mondo scientifico che si occupa della ricerca sul cancro, ha consentito anche di incontrare i vertici della Associazione Europea per la ricerca sul Cancro, con la quale esiste già una buona collaborazione con la Fondazione Pezcoller.
 
All’incontro, presenti il presidente eletto Alberto Bardelli e la COO Jane Smith: oltre a confermare il premio biennale europeo Pezcoller-EACR, è stata definita anche una serie di iniziative di comunicazione, per aumentare in ambito europeo la visibilità della Fondazione Pezcoller e favorire la partecipazione di ricercatori europei ai Simposi Pezcoller.
Presenti a Washington anche i vertici della Società italiana di Cancerologia, con la presidente uscente Silvia Giordano e la presidente attuale Gabriella Sozzi.
Con loro e con gli altri ricercatori italiani vicini alla Fondazione sono state consolidate le collaborazioni già esistenti, di cui le borse di studio Pezcoller-SIC sono l’espressione più importante, e definite ulteriori strategie per una collaborazione sempre più stretta, al fine di mantenere elevato il livello qualitativo ed il prestigio scientifico della Fondazione Pezcoller, ed assicurare una sempre maggiore ricaduta locale e italiana delle sue attività.

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