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Col «Tour Of The Alps» l’Alto Adige in diretta TV mondiale

Turismo: con la gara ciclistica pubblicità garantita per le montagne altoatesine

Luoghi come le tre Cime di Lavaredo, la Val di Funes o l’Alpe di Rodengo verranno visti in tv dalla Cina agli Stati Uniti oggi e domani: grazie alla gara ciclistica internazionale dell’Euregio «Tour of the Alps», infatti, potranno ammirarli milioni di potenziali ospiti e viaggiatori.
Questi paesaggi saranno lo sfondo delle fatiche e delle glorie dei 144 ciclisti professionisti che stanno attraversando Tirolo, Trentino e Alto Adige.
Per l’organizzazione delle tappe altoatesine e il coordinamento dei partner sul territorio è scesa in campo IDM Alto Adige.
«Iniziative come il Tour of the Alps contribuiscono a far conoscere le nostre bellezze naturali a tutto il mondo» afferma il direttore di IDM Alto Adige Hansjörg Prast che sottolinea come le attività di destination marketing per promuovere l’Alto Adige come location turistica ne traggano enormi benefici: «Oltre a trasmettere due valori cardine che accomunano le tre regioni, come la sostenibilità e la condivisione, la gara farà entrare nelle case di milioni di persone le nostre vette, i nostri alpeggi e la nostra architettura alpina. Inoltre contribuisce a posizionarci come location turistica per gli amanti delle due ruote, uno dei temi strategici per IDM. Il Tour of the Alps sarà un implicito invito a venire a visitare questi luoghi spettacolari carichi di cultura, tradizioni e amore per la natura.»
 
E l’invito sarà udito forte e chiaro in tutto il mondo grazie alla risonanza mediatica che avrà l’evento: viene infatti trasmesso da televisioni internazionali come Eurosport, Cycling tv (USA, Canada, Australia) o EcoNet (Africa) nonché in diretta streaming su pc e dispositivi mobili.
Complessivamente la gara professionistica, che è un vero e proprio banco di prova per il Giro d’Italia, è visibile in oltre 70 Paesi al mondo, live, in differita e «on demand».
Ma quali saranno in dettaglio i panorami altoatesini che verranno mostrati in diretta mondiale?
Innanzitutto già ieri la Val Pusteria con la maestosa visione delle Tre Cime di Lavaredo è stata lo sfondo della seconda tappa del «Tour of the Alps», tappa tirolese ma con una puntatina, appunto, in Alto Adige.
Oggi invece la terza frazione della gara parte da Villabassa e affronta la salita di Terento.
 
In seguito i ciclisti devono affrontare 12,7 km di ascesa al 7% per raggiungere l’Alpe di Rodengo.
Il traguardo di questa unica tappa tutta altoatesina è Funes-S.Pietro.
Domani invece alle 9:30 in Piazza Walther si svolgerà la cerimonia di firma dell’albo di partecipazione dei ciclisti che partiranno alle 11:15 per dirigersi verso i meleti della Val di Non trentina: l’itinerario segue il corso dell’Adige fino alla valle del lago di Caldaro fra i famosi vigneti e frutteti che lo circondano.
La corsa prevede per i ciclisti quindi 14 km in salita per raggiungere Passo Mendola lungo i tornanti, gratificati dalla spettacolare vista sulla valle dell’Adige; da qui entreranno poi nel territorio trentino.
L’iniziativa, in programma dal 17 al 21 Aprile, è nata sotto l’egida dei tre presidenti dell’Euregio, Arno Kompatscher, Günther Platter e Ugo Rossi, e raccoglie l’eredità prestigiosa del Giro del Trentino con i suoi 40 anni di storia.

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