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S'intitola «Senza possibilità di errore» e sarà proiettato il 29 aprile

Il documentario sul Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico in anteprima al prossimo Trento Film Festival

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Sono già quasi 20mila le visualizzazioni sulle pagina Facebook ufficiale del CNSAS del trailer di «Senza possibilità di errore» il film documentario sull'attività del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e oltre 6.000 le visualizzazioni sulle diverse pagine che fanno capo al Trento Film Festival.
Il film, in programma al Trento Film Festival nella sezione Alp&ism il giorno 29 aprile – alle ore 17.00 al Supercinema Vittoria con replica il 4 maggio alle ore 15.00 al Multisala Modena Sala 3 – sembra già diventato un appuntamento imperdibile nella rassegna del festival.
Grande soddisfazione per la società di produzione trentina GiUMa che da quasi due anni segue le esercitazioni degli uomini del Soccorso Alpino e che con questo film vede coronato il sogno di raccontare in un'opera compilativa, ma non per questo meno avvincente, l'articolato mondo del CNSAS e la grande dedizione che ogni membro ha nei confronti di tale corpo.
 
«Ciò che mi ha colpito particolarmente di questi uomini – racconta il regista Mario Barberi – è la grande professionalità con la quale si preparano, nulla è lasciato al caso perché sanno che basta un piccolo, fatale errore per mandare tutto all'aria.»
Il film, che ha ricevuto il patrocinio ufficiale del CNSAS, è stato prodotto in tempi record mettendo insieme due anni di riprese realizzate in tutta Italia seguendo le esercitazioni delle sezioni del CNSAS ed è stato reso possibile grazie al sostegno privato di Montura e al supporto logistico e tecnico della Protezione Civile del Trentino (Nucleo Elicotteri di Trento) e dell'Azienda Sanitaria della Provincia autonoma di Trento.
«Senza possibilità di errore» è raccontato da un personaggio molto noto nel mondo della montagna, Marco Albino Ferrari direttore di Meridiani Montagna e scrittore di successo che sarà presente al festival anche come protagonista di un altro film «Oltre il confine. La storia di Ettore Catiglioni» una co-produzione italo-elvetica capitanata ancora una volta da GiUMa.
 

 
 Sinossi 
Marco Albino Ferrari sospeso nel limbo di una sala d'attesa del Pronto Soccorso, si ritrova ad essere spettatore di un dramma.
Da questo non luogo nel quale la vita è scandita dall'aprirsi e chiudersi della porta dei codici rossi, M.A. Ferrari ci guida alla scoperta dell'attività e dell'organizzazione del CNSAS, attraverso la viva voce dei protagonisti e fedeli ricostruzioni di interventi al limite del possibile.
La centrale operativa dove vengono smistate le chiamate e organizzati i primi soccorsi, le unità cinofile, le unità speleologiche e speleosub, i soccorsi in parete e in ghiacciaio sono solo alcuni dei capitoli che compongono quest'opera.
Il finale sul quale scorrono i titoli di coda è un omaggio alle vittime di Rigopiano con immagini inedite realizzate durante le drammatiche ricerche.
Il film è dedicato a tutti i soccorritori che hanno perso la vita durante un intervento.

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